Oggi il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,9%, al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,3%), allineandosi al comparto bancario (+1,1%), e al di sopra del Ftse Mib (+0,6%).
Finale positivo per le borse europee dopo il meeting della Bce mentre a Wall Street continua la stagione di trimestrali. Il Consiglio direttivo dell’istituto di Francoforte ha ribadito che gli acquisti netti nell’ambito del Programma APP dovrebbero concludersi nel terzo trimestre, mentre il primo rialzo dei tassi avverrà qualche tempo dopo la fine degli acquisti netti.
In aumento i rischi legati all’inflazione e l’incertezza per la crescita a causa della guerra. Le decisioni sul ritiro degli stimoli sono dunque rimandate a giugno, in presenza delle stime economiche aggiornate.
Sul listino principale, denaro in particolare su EXOR (+1,6%).
Segue Poste Italiane (+0,8%) il cui Cda ha approvato il progetto di fusione per incorporazione in Poste Italiane della interamente e direttamente controllata PSIA. Inoltre, ha deliberato di sottoporre all’Assemblea ordinaria degli azionisti, convocata per il 27 maggio 2022, una proposta di autorizzazione di un buy back per un massimo di 2,6 milioni di azioni ordinarie della società, rappresentative dello 0,20% circa del capitale sociale, per un esborso complessivo fino a 40 milioni.
Positiva anche Nexi (+0,4%) che, attraverso la partecipata Nets, in collaborazione con Softpay.io, ha presentato Softpay, la nuova e innovativa soluzione softPOS che trasforma gli smartphone e i tablet Android in un terminale di pagamento contactless senza necessità di alcun hardware aggiuntivo.
Tra le mid, bene illimity (+1%) che ha strutturato un’operazione di finanziamento da 52,5 milioni in favore di Synergas, storica società armatrice di navi gasiere italiana, con Muzinich SGR in qualità di co-finanziatore.
Giù doValue che ha ceduto il 2,4%.
Tra le small rimbalzo di Gequity (+13,2%) dopo le vendite delle sedute precedenti.
