Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,3%) e del Ftse Mib (+0,2%).
Altra seduta prudente per le borse europee, aspettando il meeting della Bce mentre ha preso il via la stagione di trimestrali negli Usa. Focus sui prezzi alla produzione americani, in accelerazione oltre le attese, dopo quelli al consumo che avevano evidenziato un’aimpennata all’8,5% annuo malgrado un dato core sotto le attese.
Nel complesso, gli operatori continuano a monitorare i rischi derivanti dalla guerra e dalle pressioni inflazionistiche, che stanno spingendo le banche centrali, in particolare la Fed, ad inasprire la politica monetaria.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 160 punti base con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 2,38%. In mattinata il Tesoro ha collocato titoli per complessivi 8 miliardi.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big resiste sopra la parità A2A (+0,4%).
Enel (-0,8%), attraverso Enel Green Power, ha siglato un accordo con Sapio che prevede la vendita a quest’ultima dell’idrogeno verde, prodotto, immagazzinato e messo a disposizione dal 2023 nel sito produttivo siciliano di Carlentini e Sortino, sedi dell’avveniristica iniziativa di Enel Green Power “NextHy”. Sapio si occuperà dello sviluppo del mercato e della distribuzione dell’idrogeno rinnovabile al cliente finale.
Hera (-1,7%), su richiesta di Consob, ha fornito delle precisazioni in merito alle dimissioni dell’Ad Stefano Venier.
Tra le mid tiene Falck Renewables (+0,1%), mentre fra le small guida Seri Industrial (+2,7%).
Il Cda di EEMS (0,0%) ha rettificato la precedente relazione finanziaria al 31 dicembre 2021 e aggiornato il nuovo Piano Industriale 2022-2026, per includere gli effetti della sentenza della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate contro la stessa EEMS Italia in relazione a una cartella di pagamento di 142 mila euro per Ires relativa all’esercizio 2010, inclusi sanzioni e interessi.
Edison (-0,3%) non rinnoverà il contratto di importazione del gas dalla Russia di 1 miliardo di metri cubi l’anno, circa il 7% del proprio portafoglio. Lo ha detto l’Ad Nicola Monti, aggiungendo che dall’anno prossimo il gas russo verrà sostituito con il Gnl americano.
algoWatt (-3,2%) è subcontractor nel progetto HYPER-5G “Motore di posizionamento ibrido funzionante su 5G e GNSS”, finanziato con un grant di circa 400 mila euro dall’Agenzia Spaziale Europea. Il progetto punta a realizzare una soluzione che consenta la convergenza di sistemi di localizzazione basati sull’integrazione del sistema globale di navigazione satellitare con la rete 5G.