Industria (-0,4%) – Cnh a +0,1% dopo stacco dividendo

Giornata debole per le borse del Vecchio Continente, con Piazza Affari in coda nel giorno di stacco della cedola per otto big cap. Archiviata la riunione della Bce, che ha mantenuto un atteggiamento prudente sul ritiro degli stimoli, l’attenzione torna a concentrarsi sulla guerra, le prossime mosse della Fed e le indicazioni provenienti dalle trimestrali, tra cui si segnalano i conti di Lockheed Martin. Intanto, la Banca Mondiale ha tagliato le previsioni di crescita dell’economia globale per quest’anno dal 4,1% al 3,2% e il Fmi da 4,4% a 3,6%.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1% a 24.624 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -0,4%, rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto avanza Interpump (+1,1%), mentre ha chiuso poco mossa Cnh (+0,1%) dopo lo stacco del dividendo da 0,28 euro per azione. Tra le Mid cap bene Ariston (+4,1%) e vendite su Avio (-3,7%).

Nel segmento delle piccole capitalizzazioni in evidenza Irce (+4,8%), mentre Somec (-0,4%) ha finalizzato una serie di operazioni strategiche negli Stati Uniti.