Nell’ultima settimana il FTSE Italia Banche ha ceduto lo 0,7%, contro il +1,9% del corrispondente indice settoriale europeo e il -2,3% del FTSE Mib.
In evidenza la performance di BPER (+3,2%). Quest’ultima ha esteso a Nexi sino al 15 maggio 2022 il termine per lo svolgimento di trattative in esclusiva nell’ambito di un progetto di potenziale strutturazione e revisione di taluni accordi commerciali in essere.
Intesa Sanpaolo (+0,6%) ha pubblicato la “Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2021”, un documento strutturato e organico che rappresenta le performance in ambito ESG e i risultati raggiunti dal Gruppo nel 2021. Si ricorda che Intesa Sanpaolo è l’unica Banca italiana presente nei Dow Jones Sustainability Indices World e Europe ed è classificata prima tra i peers da MSCI, Sustainalytics e Bloomberg (ESG Disclosure Score).
Unicredit (-3,7%) ha prolungato per altri due anni la partnership con Worldline per il servizio di Open Banking. Il servizio, già attivo dal 2020, consente a UniCredit di offrire efficacemente Account Information Services (AIS) e Payment Initiation Services (PIS) e apre una serie di altre opportunità di business sia per la banca sia per i suoi clienti. L’Istituto di Piazza Gae Aulenti eserciterà l’opzione di rimborso integrale dei titoli “€500,000,000 NON CUMULATIVE TEMPORARY WRITE-DOWN DEEPLY SUBORDINATED FIXED RATE RESETTABLE NOTES” in via anticipata il prossimo 3 giugno.
Popolare di Sondrio (+0,9%). L’agenzia Scope Ratings ha confermato il suo giudizio BBB- sulla Banca Popolare di Sondrio, migliorando l’outlook a positivo (da stabile).
Banca Finnat (-0,3%) ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale di gruppo per il periodo 2022-2024.