Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,1%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-1,3%) e il principale indice di Milano (-0,9%).
Il rimbalzo dei listini continentali è sostenuto in parte dall’impegno della Cina ad aumentare il sostegno monetario per contrastare l’impatto dei lockdown. La People’s Bank of China ha anche ribadito che si impegnerà a promuovere uno sviluppo stabile e salutare dei mercati finanziari, contribuendo ad alleviare i timori per la recrudescenza della pandemia a Pechino. Sullo sfondo restano però le incertezze legate al conflitto in Ucraina, l’elevata inflazione, la carenza di materie prime e l’entità della stretta monetaria da parte della Federal Reserve. Dall’altra parte, a parziale sostegno dell’azionario giungono indicazioni positive dalle trimestrali americane, con conti sopra le attese per circa l’80% delle società che hanno pubblicato i risultati.
Tra i titoli del settore, Atlantia ha riportato un rialzo dello 0,6%, riavvicinandosi al prezzo di 23 euro per azione dell’opa lanciata dalla famiglia Benetton e dal fondo americano.
In lieve ribasso invece l’altra big cap Inwit (-0,5%). Positiva Enav (+0,5%) mentre Rai Way cede lo 0,5%.
Aeroporto di Bologna (-0,7%). L’Assemblea Ordinaria degli azionisti ha approvato il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 e deliberato il riporto all’esercizio 2022 della perdita della Capogruppo pari a 7,5 milioni circa. Inoltre, sono stati nominati i nove componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo mandato triennale 2022-2024 ed Enrico Postacchini è stato nominato Presidente.