Utility (-0,2%) – Continua il buon momento per PLC (+2,5%) su conferme KT&Partners

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2%, in linea al corrispondente europeo (-0,3%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,6%).

Giornata volatile per le borse europee, mentre a Wall Street prosegue la stagione di trimestrali, tra cui Microsoft e Alphabet. Sullo sfondo restano le incertezze legate alla guerra in Ucraina e i problemi nella supply chain, alle prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’elevata inflazione e alla recrudescenza della pandemia in Cina.

Nel Vecchio Continente tiene banco soprattutto il tema dell’energia, dopo che Mosca ha tagliato le forniture di gas a Polonia e Bulgaria, alimentando le preoccupazioni per uno stop degli approvvigionamenti in tutta Europa.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ampliato a 176 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,58%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big ha fatto meglio Snam (+0,8%) la cui Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato il bilancio 2021 e la distribuzione di un dividendo di 0,1572 euro per azione. I soci inoltre hanno autorizzato il Cda l’acquisto e disposizione di azioni proprie per un esborso massimo di 500 milioni e nominato, per i prossimi tre esercizi, il Collegio Sindacale e il Cda, fissando in 9 il numero degli Amministratori.

Enel (-0,3%) ha pubblicato il report relativo ai dati operativi del 1Q 2022, che hanno visto la produzione consolidata di energia elettrica in crescita su base annua del 10,4% a 59.247 GWh. Con riferimento alla sola Italia, la produzione è aumentata del 13,9% a 12.000 GWh. In aumento anche la vendita di elettricità a livello globale, +1,3% a 79,9 TWh.

Hera (-1,1%) ha reso noto che il sindaco di Bologna ha designato Orazio Iacono a consigliere di Hera, indicandolo per la carica di amministratore delegato.

Tra le mid, le assemblee di ERG (0,0%) e Acea (-1%) hanno approvato i relativi bilanci 2021 e la distribuzione di una cedola rispettivamente di 0,90 euro e 0,85 euro per azione.

Tra le small gli azionisti di PLC (+2,5%) e Acsm Agam (0,0%) hanno approvato i rispettivi bilanci al 2021.

L’assemblea straordinaria di Acsm Agam ha approvato la modifica della denominazione sociale da “Acsm Agam S.p.A.” in “Acinque S.p.A.”, prevedendo che l’efficacia della modifica decorra dal 1° ottobre 2022.

KT&Partners ha confermato la raccomandazione “Add” sul titolo PLC e il fair value a 2,65 euro, valore che incorpora un upside potenziale del 48,6% rispetto al prezzo di 1,79 euro.