Global Markets Tech e Telecom – Apple (-0,6%) e Intel (-6,1%) frenate da previsioni prudenti

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.

Giornata in rialzo per i mercati azionari europei: Ftse Mib e Dax guadagna l’1,4% e il Ftse 100 lo 0,8%. A Wall Street, invece, lo S&P 500 cede lo 0,4% e Dow Jones e Nasdaq lo 0,1%.

Per quanto il settore tecnologico e tlc, arretra leggermente Apple (-0,6%) nonostante i risultati del secondo trimestre fiscale, in cui ha registrato un fatturato e un EPS oltre le attese degli analisti. In particolare, i ricavi sono saliti dell’8,6% a 97,3 miliardi di dollari (consensus 94 mld) e l’utile per azione è aumentato da 1,4 a 1,52 dollari (stima 1,42 $).

Le entrate generate dagli iPhone si attestano a 50,6 miliardi (oltre il 51% del giro d’affari totale), in aumento del 5,5%, a fronte di 49,2 miliardi attesi. Sopra le attese anche i ricavi da Mac (10,4 mld) e iPad (7,65 mld), pressoché in linea con le stime i servizi (+17% a 19,8 mld) mentre il segmento Wearables, home e accessori cresce meno del previsto (8,8 mld).

A frenare il titolo contribuisce la previsione di un potenziale impatto sulle vendite di 4-8 miliardi di dollari nel trimestre in corso dalla recrudescenza del Covid-19 in Cina.

In calo Intel (-6,1%), che nel primo trimestre 2022 ha registrato ricavi (18,35 miliardi di dollari) in linea con le attese e un EPS rettificato (0,87 $) superiore alle aspettative, ma ha fornito una previsione per il secondo trimestre sotto le aspettative, prevedendo ricavi per 18 miliardi (consensus 18,5) e un utile per azione adjusted di 70 centesimi (vs 82 attesi), a causa di una domanda più debole per i suoi chip su tutta la linea.

Gli azionisti di Activision Blizzard hanno approvato la proposta di acquisizione da parte di Microsoft con oltre il 98% dei voti favorevoli. L’acquisizione, al prezzo di 95 dollari per azione, dovrebbe concludersi nell’anno fiscale di Microsoft che termina il 30 giugno 2023.

I produttori di semiconduttori Micron Technology, InfineonNvidia sono tra le 10 società che devono affrontare cause legali per presunta violazione di un brevetto detenuto da Hilco Global’s Bell Semiconductor per i metodi di progettazione dei circuiti. Bell Semi chiede un risarcimento e ordini per bloccare le vendite di prodotti contraffatti.