Tech (+1,6%) – Ancora acquisti su Stm (+1,6%)

Il Ftse Italia Tecnologia termina a +1,6% a fronte del +2,8% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,9% del Ftse Mib.

Altra seduta volatile per le borse europee, che chiudono in rialzo malgrado un rallentamento momentaneo nel pomeriggio in scia a Wall Street. Le trimestrali continuano a fornire indicazioni mediamente positive, ma resta l’incertezza legata al conflitto in Ucraina, i lockdown in Cina e il possibile impatto sull’economia della stretta monetaria delle banche centrali.

Da sottolineare anche la contrazione del prodotto interno lordo statunitense, la prima dal 2020. In Europa tiene banco il braccio di ferro con Mosca sul gas, dopo l’interruzione delle forniture a Polonia e Bulgaria, mentre la Germania ha aperto a un graduale embargo sul petrolio russo. In mattinata è stato diffuso il bollettino economico della Bce.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude ancora acquisti su Stm (+1,6%), in scia ai risultati e alle indicazioni positive di Qualcomm.

In calo invece la tlc Telecom Italia (-0,9%), mentre si apprende che nel cda di Fibercop di due giorni fa Kkr avrebbe bloccato un accordo commerciale tra Tim e Open Fiber, ritenendo troppo basso il prezzo accordato da Tim per l’utilizzo di alcune infrastrutture necessarie per il rollout nelle aree bianche.

Contrastate le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Esprinet (+4,9%)

Da segnalare che si sono riunite le assemblee di Tinexta, Cellularline ed Exprivia.