Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Industrial:
Giornata, complessivamente, in rialzo per i mercati borsistici europei. Il Ftse Mib guadagna l’1,1%, il Dax si attesta sulla parità mentre il Ftse 100 cede lo 0,2%. A Wall Street, il Dow Jones perde lo 0,2% e lo S&P 500 e il Nasdaq crescono dello 0,1%.
Cnh Industrial (+3,3%) ha diffuso i risultati del primo trimestre 2022 evidenziando ricavi consolidati in crescita del 13% (+15% a cambi costanti) a 4,65 miliardi di dollari.
L’Ebit adjusted delle attività industriali è aumentato del 9,2% a 429 milioni rispetto ai 405 milioni previsti dal consensus, con una marginalità al 10,3% (-40 punti base).
L’utile netto adjusted è cresciuto del 7,4% a 378 milioni, rispetto ai 340 milioni stimati dagli analisti.
Per l’intero esercizio 2022, il management si aspetta che i ricavi netti, inclusi gli effetti di conversione della valuta, aumentino tra il 10% e il 14% su base annua, che le spese generali, amministrative e di vendita siano inferiori o uguali al 7,5% dei ricavi netti, che il free cash flow sia superiore a 1 miliardo di dollari e, infine, che le spese di ricerca e sviluppo e spese in conto capitale siano pari a circa 1,4 miliardi di dollari.
Holcim (+0,3%) ha acquisito sei cave da Famy, società indipendente nel settore degli aggregati nella Francia orientale. Le cave sono situate in posizione ideale per servire le dinamiche aree metropolitane di Digione, Lione e Ginevra (Svizzera), con una forte domanda di soluzioni di costruzione sostenibili.
BHP (-0,8%) ha ceduto una partecipazione dell’80% in BHP Mitsui Coal per circa 1,4 miliardi di dollari a una società controllata da Stanmore Resources, società quotata all’Australian Securities Exchange con operazioni nel Bowen Basin del Queensland.
Il servizio di valutazione ambientale del Cile ha deciso di respingere la domanda di permesso ambientale di Anglo American (-0,3%) per il progetto integrato di Los Bronces.