Tech (-2,3%) – Lettera su Stm (-2,5%)

Il Ftse Italia Tecnologia termina a -2,3% a fronte del -2% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -1,6% del Ftse Mib.

Chiusura in ribasso per le borse europee, in un clima sempre condizionato dai timori per l’elevata inflazione, i lockdown in Cina e la prospettiva di una stretta monetaria delle banche centrali.

Diversi istituti si riuniranno nei prossimi giorni a livello globale, ma i riflettori saranno puntati soprattutto sulla Fed, che dovrebbe aumentare i tassi di 50 punti base.

Dall’agenda macroeconomica si segnala l’inatteso rallentamento dell’attività manifatturiera negli Usa, oltre alla crescita più debole in Europa e la contrazione del settore in Cina.

Intanto, secondo indiscrezioni, l’Unione europea si appresta a proporre un embargo sul petrolio russo entro la fine dell’anno, con restrizioni alle importazioni da introdurre gradualmente.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in calo Stm (-2,5%), frenata dai rumors su una possibile internalizzazione ulteriore della produzione da parte di Apple.

In calo anche la tlc Telecom Italia (-2,5%), nella settimana dei risultati.

Tra le Mid Cap, SECO (-0,6%) ha siglato una partnership con Camozzi Digital con l’obiettivo di accelerare la crescita nel mercato globale dell’Industrial Internet of Things (IIoT). Inoltre, Itema  ha scelto le soluzioni di edge computing e software offerte da SECO per il mondo Industrial.

Fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Fullsix (+7,6%)