Immobiliare (-1,9%) – Covivio a +2,2% con la migliore performance del settore

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,9%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+1%) e il principale indice di Milano (-0,6%).

La banca centrale statunitense ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base e annunciato l’avvio della riduzione del proprio bilancio a partire da giugno, a un ritmo iniziale di 47,5 miliardi di dollari al mese. Il chairman Jerome Powell ha indicato che ci saranno altri ritocchi da mezzo punto percentuale nei prossimi due appuntamenti del Fomc, ma ha escluso per il momento interventi da 75 punti base, rassicurando i mercati. Tuttavia, se da un lato si riducono i timori di una stretta monetaria eccessiva che possa spingere l’economia statunitense in recessione, dall’altro restano i rischi legati all’elevata inflazione, alimentata anche dal rally delle materie prime.

Tra i titoli del settore immobiliare, Covivio ha chiuso in rialzo a +2,2% con la migliore performance.

Risanamento (-0,7%) ha approvato i risultati al 31 marzo 2022, chiusi con un Valore della produzione di 0,3 milioni (-11%) e una perdita netta di 6,5 milioni (vs 6,1 mln 1Q21). Il patrimonio netto si attesta a 89,3 milioni (95,8 mln al 31 dicembre 2021) e la PFN a circa 513,2 milioni (522,8 mln al 31 dicembre 2021).

IGD (-3,2%) ha presentato i risultati del primo trimestre 2022, chiusi con ricavi netti da attività locativa pari a 28,7 milioni (+9,6%). L’incremento dei ricavi netti da attività locativa sul dato restated (che tiene conto della dismissione del portafoglio di iper/supermercati completata a novembre 2021) è pari a +22,4%.  Il risultato netto ricorrente (FFO), pari a 16,7 milioni ed è in aumento del 20,7%.