Beni per la casa (-6,7%) – Vendite su Bialetti (-10,9%) nell’ottava

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un ribasso complessivo del 3,2% a 23.475 punti, con il sentiment degli operatori appesantito dai timori legati all’inflazione, dalla stretta monetaria delle banche centrali e dai lockdown in Cina per Covid.

Una nuova ondata di avversione al rischio ha rapidamente spazzato via il sollievo seguito alle decisioni meno aggressive del previsto della Federal Reserve, che mercoledì ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base ma escluso prossimi interventi di entità maggiore.

Gli operatori, infatti, sono presto tornati a scontrarsi con la prospettiva di condizioni finanziarie meno favorevoli, mentre la guerra in Ucraina e la recrudescenza del virus in Cina alimentano i rischi di recessione.

Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un -6,7% w/w, rispetto al -8,9% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa ottava in calo De’Longhi (-2,3% w/w), mentre ha limitato le perdite Technogym (-0,3% w/w).

Tra le piccole capitalizzazioni in calo soprattutto Bialetti (-10,9% w/w), con le vendite che hanno colpito in particolare anche Elica (-9,1% w/w), Fila (-4,7% w/w) ed Emak (-3,8% w/w).