Oil & Gas (+1,5%) – Greggio in rialzo per la seconda settimana di fila, rally di Saras (+18,4%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un ribasso complessivo del 3,2% a 23.475 punti, con il sentiment degli operatori appesantito dai timori legati all’inflazione, dalla stretta monetaria delle banche centrali e dai lockdown in Cina per Covid.

Una nuova ondata di avversione al rischio ha rapidamente spazzato via il sollievo seguito alle decisioni meno aggressive del previsto della Federal Reserve, che mercoledì ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base ma escluso prossimi interventi di entità maggiore.

Gli operatori, infatti, sono presto tornati a scontrarsi con la prospettiva di condizioni finanziarie meno favorevoli, mentre la guerra in Ucraina e la recrudescenza del virus in Cina alimentano i rischi di recessione.

Quotazioni del greggio in rialzo per la seconda settimana consecutiva, con le imminenti sanzioni dell’Unione europea sul petrolio russo che rafforzano la prospettiva di un’offerta più limitata.

L’Ue ha proposto di eliminare gradualmente le forniture di greggio russo entro sei mesi e di prodotti raffinati entro la fine del 2022, mettendo al bando anche tutti i servizi di spedizione e assicurazione per il trasporto di petrolio russo.

L’amministrazione Biden, invece, ha in programma di acquistare 60 milioni di barili di greggio questo autunno come un primo step in un processo pluriennale per ricostituire le proprie riserve strategiche di emergenza.

Infine, giovedì l’Opec+ ha confermato l’incremento della produzione di 432.000 barili al giorno anche per giugno in linea con il piano che prevede aumenti mensili da 0,4 milioni di barili fino ad agosto facendo rientrare sul mercato i 9,7 milioni di barili tagliati in seguito allo scoppio della pandemia.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,5% w/w, rispetto al +3,9% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bene Saipem (+5,1% w/w) ed Eni (+1,6% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in rosso Tenaris (-1,9% w/w).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni rally di Saras (+18,4% w/w), con gli acquisti che hanno premiato anche d’Amico (+10,2% w/w) dopo i risultati trimestrali. In rosso, invece, Maire Tecnimont (-7% w/w).