Servizi Finanziari (+2,3%) – Svettano Banca Generali (+6,3%) e Fineco (+4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +2,3%, al di sopra dell’analogo indice europeo (+1,1%), beneficiando della seduta brillante del comparto bancario (+5,8%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+2,8%).

Finale positivo per le borse europee, malgrado il report di aprile sui prezzi al consumo statunitensi abbia evidenziato un rallentamento inferiore alle attese (da 8,5% a 8,3% contro l’8,1% stimato), lasciando aperto il dibattito sulle prossime mosse della Federal Reserve. La banca centrale americana, infatti, potrebbe decidere di alzare i tassi in maniera più aggressiva per contrastare le persistenti pressioni sui prezzi.

In Europa, Christine Lagarde ha confermato l’aspettativa di una conclusione degli acquisti netti di asset all’inizio del terzo trimestre e di un rialzo dei tassi qualche tempo dopo da parte della Bce.

Intanto aumenta l’inflazione anche in Cina, mentre la flessione dei contagi da Covid a Shanghai fa ben sperare per un allentamento dei lockdown.

L’euro recupera leggermente terreno, portandosi a quota 1,055 dollari, mentre lo spread Btp-Bund scende sotto i 190 punti base, con il rendimento del decennale italiano sotto il 2,9%.

Sul listino principale, svetta Banca Generali (+6,3%), risultando in testa all’intero settore.

Ben comprata anche Fineco (+4%) in scia ai risultati del 1Q 2022 chiusi con un utile netto in progresso del 30,5% a 123,6 milioni.

Tra le mid, positiva BFF Bank (+1,7%) che nel primo trimestre 2022 ha registrato un utile netto rettificato di 38,1 milioni (+37% a/a).

illimity (-0,4%) ha archiviato il 1Q 2022 con un risultato di gestione pari a 33,5 milioni, in crescita del 72% a/a. L’utile netto ha segnato un progresso del 25% a 15,7 milioni.

illimity inoltre ha avviato la creazione di un operatore nella gestione di crediti distressed con masse per 9 miliardi.

Tra le small, vendite in particolare su Met.extra Group (-5,5%)