Oil & Gas (+0,2%) – In rosso Saipem (-5,8%) nell’ottava

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 2,4% a 24.048 punti, in un contesto in cui il sentiment dei mercati resta comunque fragile a causa dei timori che il persistere dell’elevata inflazione porti le banche centrali ad accelerare la stretta monetaria.

A migliorare il sentiment dei mercati hanno contribuito le parole del presidente della Fed Jerome Powell, che ha nuovamente sminuito le probabilità di un intervento più aggressivo sul costo del denaro.

Il chairman ha ribadito che l’istituto di Washington probabilmente alzerà i tassi di interesse di mezzo punto percentuale in ognuna delle prossime due riunioni e che non sta “attivamente considerando” interventi da 75 punti base.

I timori che una stretta monetaria più severa possa rallentare la crescita economica o addirittura provocare una recessione continuano comunque a condizionare i mercati, in un contesto già appesantito dai lockdown in Cina e dalla guerra in Ucraina.

Ottava in ribasso per le quotazioni del greggio, in un clima volatile tra i timori che un rallentamento dell’economia globale possa frenare la domanda e l’atteso embargo europeo al petrolio russo.

Alcuni paesi dell’Unione europea hanno dichiarato che il blocco potrebbe dover considerare di ritardare la proposta di divieto delle importazioni di petrolio russo in caso non si riuscisse ad ottenere l’ok dell’Ungheria.

In Cina, invece, le autorità hanno negato i rumors sulla possibilità che Pechino venga posta in lockdown nonostante la crescita dei contagi da Covid, mentre Shanghai prevede di arrestare la diffusione del virus entro metà maggio.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,2% w/w, rispetto al -0,5% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bilancio complessivo positivo per Tenaris (+1,5% w/w) ed Eni (+0,3% w/w).

In calo, invece, Saipem (-5,8% w/w), nonostante la conferma del lancio dell’aumento di capitale di 2 miliardi entro la fine dell’anno, lavorando per accelerare l’operazione e portarla a termine durante l’estate, e le attese della cessione del drilling onshore entro fine mese.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni realizzi su Saras (-6,8% w/w) dopo il rally dell’ottava precedente e in attesa oggi della diffusione dei conti, mentre Maire Tecnimont (+4,9% w/w) ha chiuso in rialzo la settimana dei risultati trimestrali.

Il gruppo, inoltre, si è aggiudicato un nuovo contratto EPC da Gas Authority of India Limited (GAIL) per un impianto di 4,3 tonnellate al giorno di idrogeno.