Pierrel – “Un 2021 soddisfacente con record di marginalità”

Il Gruppo Pierrel ha archiviato un esercizio 2021 in forte crescita con ricavi aumentati del 30,3% su base annua a 23,8 milioni, EBITDA balzato del 76% a 5,6 milioni, EBIT sostanzialmente raddoppiato a 3,9 milioni e un utile netto salito del 54,5% a 2,9 milioni.

Fulvio Citaredo, AD e direttore generale di Pierrel

“Risultati di cui siamo soddisfatti anche in considerazione del periodo storico che stiamo vivendo e del record di marginalità registrato sull’esercizio 2021”, esordisce così Fulvio Citaredo, AD e direttore generale di Pierrel, in un’intervista rilasciata a Market Insight.

“Un esercizio”, prosegue Citaredo, “che ha confermato uno dei pillar del progetto strategico del Gruppo, ovvero rafforzare le nostre marketing authorisation in giro per il mondo, aggiungendo anche nel 2021 ulteriori nuove registrazioni e, nonostante l’effetto Covid 19, a confermare anche la quota di mercato del 23% del nostro anestetico dentale Orabloc, negli USA”.

Detto ciò, le aspettative sul gruppo sono “positive per l’esercizio in corso, in un anno di transizione che vedrà un nuovo reparto di produzione potenzialmente in grado di aggiungere ulteriore capacità produttiva già a partire dall’ultima parte dell’esercizio 2022”.

“Esercizio per il quale il CdA ha deliberato un budget del gruppo che prevede ricavi per 25,2 milioni e un EBITDA di 4,2 milioni. “Target”, riporta l’AD e direttore generale, “comunque molto sfidanti, tenuto conto del contesto internazionale”.

“Contesto nel quale”, conclude Citaredo, “siamo stati infatti finora in grado contenere l’aumento dei costi delle principali materie prime e di confezionamento utilizzate nel nostro processo produttivo nonché di mitigare l’impatto dell’incremento dei costi energetici. In particolare, sul tema energetico, l’azienda ha avviato importanti progetti di investimento in energie provenienti da fonti alternative”.