Utility (-0,5%) – Terna (+1,6%) in testa alle big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,5%, inferiore al corrispondente europeo (+0,5%) ma meglio del Ftse Mib (-0,9%).

Chiusura debole per le borse europee, frenate dalle persistenti incertezze sull’outlook economico che continuano ad ostacolare i tentativi di recupero dell’azionario. Pesano soprattutto la prospettiva di una politica monetaria meno accomodante per contrastare l’inflazione, la guerra in Ucraina e la recrudescenza del Covid in Cina.

Jerome Powell ha affermato che la Fed alzerà i tassi di interesse fin quando non ci sarà una prova “chiara e convincente” che l’inflazione stia diminuendo, mentre in Europa si valuta la possibilità di una svolta restrittiva da parte della Bce dopo l’apertura dell’olandese Klaas Knot ad un ritocco da 50 punti base.

Intanto, i dati macro continuano a evidenziare prezzi al consumo su livelli record in Gran Bretagna e nell’eurozona, con l’indice Cpi stabile al 7,4% ad aprile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 192 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,95%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big fa meglio Terna (+1,6%).

Snam (+1,3%) acquisterà da Golar una nave metaniera, previa conversione in unità di stoccaggio e rigassificazione (FSRU), da installare nell’area portuale di Portovesme, in Sardegna, come previsto dal progetto per l’approvvigionamento energetico dell’isola. Il contratto ha un valore complessivo di 269 milioni e include l’acquisto della nave e l’investimento per la sua conversione in FSRU con capacità di stoccaggio fino a 140 mila metri cubi.

Hera (+0,8%) ha lanciato con successo un nuovo green bond da 500 milioni di euro a 7 anni.

Enel (-1,2%) ha siglato con Laminam un protocolla d’intesa che accelera il percorso di elettrificazione e decarbonizzazione di un settore, quello delle ceramiche, ad alto consumo di gas naturale.

A tre mesi dal lancio già 100 imprese hanno aderito al programma Energie per Crescere, avviato a febbraio da Enel in collaborazione con Elis allo scopo di formare nei prossimi 2 anni 5.500 tecnici delle reti elettriche del futuro e oltre 3500 giovani da tutta Italia si sono candidati per accedere alla formazione, che è gratuita e prevede un rimborso spese di 800 euro.

Tra le mid, il fondo australiano IFM starebbe valutando la possibilità di acquisire una quota di minoranza di ERG (+0,1%).

Tra le small, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di EEMS (+7,9%) ha approvato il bilancio dell’esercizio 2021, approvato la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e il trasferimento della sede legale.

Infine, si ricorda che Borsa Italiana ha disposto il delisting delle azioni di Falck Renewables da Euronext STAR Milan a decorrere dal 18 maggio.