Mattinata in territorio positivo per le maggiori piazze del Vecchio Continente con il FTSE MIB di Milano che, intorno alle ore 12:00, è in rialzo dello 0,4% in area 24.338 punti. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,6%, il Cac40 di Parigi lo 0,7%, l’Ibex35 di Madrid lo 0,9% e il FTSE100 di Londra lo 0,2%.
Dai verbali dell’ultima riunione del Fomc non è emerso un approccio più aggressivo per contrastare le pressioni sui prezzi, pur restando confermato l’impegno nella lotta verso l’inflazione. La maggior parte dei governatori della Fed ha definito “probabilmente appropriati” ulteriori rialzi dei tassi di interesse da 50 punti base a giugno e luglio.
Lettura che ha contribuito al miglioramento del sentiment sui mercati, nonostante le considerazioni negative arrivate dalla Cina. Il Premier Li Kequiang ha dichiarato che sotto alcuni aspetti l’economia del paese sta andando peggio rispetto al 2020, sottolineando l’importanza di compiere sforzi per ridurre la disoccupazione.
Bloomberg ritiene che politica Covid zero e i conseguenti lockdown potrebbero portare Pechino a mancare per la prima volta negli ultimi anni l’obiettivo di crescita con un ampio margine.
Indicazioni contrastanti in arrivo dal mondo degli investitori. Gli strategist di Citigroup credono sia arrivato il momento di acquistare l’azionario dopo il recente calo mentre l’Amministratore Delegato di Fidelity International Anne Richards ha parlato di un rischio recessione in aumento per l’economia statunitense e di mercati ancora volatili.
Sul fronte macro, a maggio l’indice relativo al clima di fiducia dei consumatori in Italia ha superato le attese degli analisti attestandosi a 102,7 punti (consensus 99,9 punti) dopo i 100 punti rilevati ad aprile. Il clima di fiducia del settore manifatturiero è sceso invece a 109,3 punti (consensus 109 punti; 109,9 punti aprile rivisti da 110 punti). Nel pomeriggio focus sulla seconda lettura preliminare del Pil USA del primo trimestre e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Intanto sul Forex il cambio euro-dollaro sale a 1,0694 e il dollaro-yen scende a 126,73. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 111,36 dollari e il Wti (+0,6%) a 111,79 dollari dopo il calo delle scorte in USA.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 195,5 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,88%.
Infine a Piazza Affari, Saipem è in testa al FTSE MIB (+4,7%). Acquisti anche su Hera (+2,4%) e Banca Generali (+1,8%). Dopo l’iniziale rialzo, rallenta Bper (+0,4%) che ha ricevuto l’autorizzazione da parte della Bce all’acquisizione di una partecipazione di controllo in Carige. In coda Interpump (-0,3%), Campari (-0,4%) e STM (-1,5%), quest’ultima penalizzata anche dai piani di Apple di mantenere la produzione di Iphone invariata nel 2022.