EnVent ripropone la raccomandazione ‘outperform’ su Pierrel e alza il prezzo obiettivo a 0,348 euro (precedente 0,324 euro), valutazione che implica un upside potenziale di circa il 60% rispetto al prezzo di 0,218 euro.
Lo studio degli analisti segue la diffusione dei conti 2021 da parte della società. Un esercizio 2021 in forte crescita con ricavi consolidati aumentati del 30,3% su base annua a 23,8 milioni, EBITDA balzato del 76% a 5,6 milioni, EBIT sostanzialmente raddoppiato a 3,9 milioni e un utile netto salito del 54,5% a 2,9 milioni.
Il management di Pierrel – ricorda lo studio – ha anche diffuso la guidance sul FY22 che prevede 25,2 milioni di ricavi e 4,2 milioni di EBITDA, corrispondenti a un aumento delle vendite del 6% su base annua e un EBITDA margin di circa il 17%, che “riflette una pianificazione prudenziale del mix di vendita tra CMO e Pharma, insieme all’aumento dei prezzi di energia e materiali”.
Gli analisti adeguano le stime per il 2022 “per tener conto della guidance, che si è dimostrata affidabile, se non prudente, nei periodi precedenti”.
Per gli anni successivi, gli esperti di EnVent confermano nel complesso le stime precedenti “con uno slittamento di 1 anno assumendo il 2022 come anno di transizione”. Inoltre hanno aggiunto le stime sul 2024, che vedono “una crescita sostanziale con circa il raddoppio dell’ammontare degli aggregati correnti, considerando l’aumento della capacità produttiva derivante dai continui investimenti in ulteriori linee di riempimento nonché in nuovi impianti e macchinari”.