Utility (+1,6%) – Bene Terna (+2,1%) ed Enel (+1,5%), forte rimbalzo di PLC (+14,3%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,6%, al di sotto del corrispondente europeo (+2%) ma in linea al Ftse Mib (+1,6%).

Seduta positiva per le borse europee, anche se sullo sfondo rimangono i timori di rallentamento dell’economia, per via dell’elevata inflazione, della guerra in Ucraina e dei lockdown in Cina che stanno soffocando la supply chain.

Focus in particolare sulla politica monetaria e sulle minute della Fed diffuse in serata, mentre in Europa resta vivo il dibattito su come debba intervenire la Bce per contrastare le pressioni sui prezzi senza frenare eccessivamente la crescita.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 199 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,94%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big si conferma in testa Terna (+2,1%), seguita da Enel (+1,5%).

Enel Green Power España ha collegato alla rete il parco eolico da 180 MW “Tico Wind”, segnando il lancio ufficiale del suo più grande parco eolico in Spagna. La struttura ha comportato un investimento pari a 181 milioni.

A2A (+0,7%) dallo scorso marzo a oggi ha messo a disposizione oltre 530.000 euro per sostenere le persone colpite dall’emergenza ucraina.

Tra le mid e small netto rimbalzo, rispettivamente, di Alerion Clean Power (+9,5%) e PLC (+14,3%).

Denaro anche su Edison (+1,6%) che attraverso Edison Next ha firmato con Comunità Montana e Bacino Imbrifero Montano (BIM) e Consorzio Valle Camonica Servizi un accordo per lo sviluppo di una piattaforma territoriale dedicata alla realizzazione di iniziative per la decarbonizzazione del territorio della Valcamonica.

Infine, sull’internazionale, Veolia e Séché Environnement hanno firmato un accordo put unilaterale in base al quale Séché Environnement si è impegnata ad acquisire una parte del business dei servizi di trattamento delle acque industriali di Veolia in Francia. Il valore della vendita degli asset ammonta a circa 40 milioni.