Banche (-0,7%) – Bper (+1,7%) in vetta

Il Ftse Italia Banche chiude con un calo dello 0,7%, rispetto al -1,5% dell’analogo indice europeo e al -1,2% del Ftse Mib.

Seduta negativa per le borse europee, frenate dalle preoccupazioni legate all’elevata inflazione. A maggio i prezzi al consumo dell’eurozona hanno registrato un’accelerazione all’8,1% annuo, alimentando il dibattito su quanto la Bce debba intervenire aggressivamente per riportare l’inflazione sotto controllo.

Negli Usa, focus sull’incontro fra Joe Biden e Jerome Powell, aspettando i dati di venerdì sul mercato del lavoro. Dall’agenda macro si segnala anche il dato finale sul Pil italiano del primo trimestre, in crescita dello 0,1% congiunturale e del 6,2% annuo. Sale il petrolio dopo l’accordo Ue sulle sanzioni nei confronti della Russia.

Sul Forex l’euro/dollaro si deprezza a 1,071 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia in area 200 punti base e il rendimento del decennale italiano sale oltre il 3%.

Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib avanza in particolare Bper (+1,7%). L’attenzione sul titolo segue la recente autorizzazione ricevuta dalla BCE all’acquisizione di una partecipazione di controllo diretto in Banca Carige e, indiretto, nelle sue controllate Banca Monte di Lucca e Banca Cesare Ponti.

Le azioni proprie di Unicredit sono salite all’1,64% del capitale.