Utility (-2%) – Edison (+0,4%) resiste alle vendite diffuse

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -2%, peggio del corrispondente europeo (-0,8%) ma in linea al Ftse Mib (-1,9%).

Altra seduta in calo per le borse europee, dopo la riunione della Bce. L’Eurotower porrà fine agli acquisti netti di attività nell’ambito del PAA a partire dal 1° luglio 2022 e alzerà i tassi di 25 punti base nella prossima riunione. A settembre è previsto un secondo ritocco al costo del denaro, la cui entità dipenderà dalle prospettive aggiornate per l’inflazione a medio termine.

Le proiezioni sul Pil 2022 e 2023 sono state abbassate, mentre quelle sull’inflazione sono state riviste al rialzo. Domani l’attenzione si sposterà sui prezzi al consumo americani, da leggere in chiave Fed.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia di 14 bp a 215 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si impenna di 22 punti al 3,59%, sui massimi dal 2018.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big Terna (-1,3%) ha rinnovato il programma di emissioni obbligazionarie denominato “Euro Medium Term Note Programme” da 9 miliardi, quale importo massimo sottoscrivibile.

La società guidata da Stefano Donnarumma ha celebrato i 20 anni del cavo sottomarino che collega l’Italia con la Grecia e investirà 750 milioni per raddoppiare la capacità di scambio di energia elettrica tra i due Paesi che favorirà una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili.

Enel (-2%) ha lanciato sui mercati USA e internazionali un Sustainability-Linked Bond” multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 3,5 miliardi di dollari (circa 3,3 miliardi di euro). L’emissione ha ricevuto richieste in esubero per più di 2,5 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 9,2 miliardi di dollari.

A2A (-3,2%) ha collocato un nuovo Green Bond da 600 milioni con durata 4 anni, che andrà a finanziare Progetti Green allineati alla Tassonomia EU. L’emissione ha ricevuto ordini per oltre 1,7 miliardi, circa 3 volte l’ammontare offerto.

Hera (-3,9%) è ai primi posti a livello nazionale per la qualità tecnica del servizio idrico secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). La classifica pubblicata di recente da Arera, che fa riferimento al biennio 2018-19 e ha l’obiettivo di verificare qualità ed efficienza delle infrastrutture idriche e dei livelli di servizio, vede la multiutility ai primi posti della graduatoria, occupando 5 posizioni tra le prime 8 nel livello di eccellenza (Stadio V) nei territori serviti dell’Emilia-Romagna.

Tra le mid, ERG (-0,3%) ha messo in esercizio il parco eolico di Les Bouchats in Francia, situato nella regione Grand-Est per un totale di 19,8 MW.

Alerion Clean Power (-0,6%) ha sottoscritto con UniCredit e Cassa Depositi e Prestiti un contratto di finanziamento in Project Financing per complessivi 66,4 milioni, già parzialmente erogato, destinato ai 2 impianti eolici pugliesi di Orta Nova e di Cerignola entrati in produzione lo scorso maggio e con potenza installata totale di 62 MW.

Tra le small, tiene Edison (+0,4%).