Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -5,3% a fronte di un -3,5% del corrispondente europeo e di un -6,7% del Ftse Mib.
Sguardo puntato sulla Bce che terminerà gli acquisti netti di attività nell’ambito del PAA a partire dal 1° luglio 2022 e aumenterà i tassi di 25 punti base nel prossimo meeting. Per settembre si prevede un secondo ritocco al costo del denaro, la cui entità dipenderà dalle prospettive aggiornate per l’inflazione a medio termine.
A pesare ulteriormente sul sentiment la crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti che ha registrato un’inattesa accelerazione all’8,6% annuo, rispetto all’8,3% del consensus e della rilevazione di aprile.
Forti vendite diffuse sul settore a partire dalle big.
Diasorin (-3,9%) ha attuato il progetto di ridefinizione della struttura societaria, approvato dal CdA e comunicato il 16 dicembre 2021 e il 6 maggio 2022.
Tra le small, Pierrel (-4%), da dieci anni impegnata nell’adottare politiche a tutela dell’ambiente, ha presentato il suo primo documento di Sostenibilità per l’anno 2021.
Inoltre, la assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2021 chiusosi a livello consolidato con ricavi per 23,8 milioni, un EBITDA a 5,6 milioni e un risultato positivo netto di 2,9 milioni.
Infine ha diffuso i conti dei primi tre mesi del 2022 che hanno visto ricavi pari a 6 milioni. Il CdA ha confermato i principali obiettivi economico-finanziari del Gruppo per il 2022.