Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata negativa per i mercati finanziari: in Europa il Ftse Mib cede il 2,8%, il Dax il 3,1% e il Ftse100 il 2,9%. A Wall Street, il Dow Jones perde il 2,1%, lo S&P500 il 2,9% e il Nasdaq il 3,5%.
I timori di recessione, alimentati dalla risoluzione della Federal Reserve nel contrastare l’inflazione, tornano a pesare soprattutto sul settore tecnologico e tlc, con vendite in particolare sui titoli dei chip Usa, come Micron Technology (-4,4%) e Qualcomm (-5,3%), ma anche europei, come ASML (-4,3%), Infineon (-4,5%), Stm (-3,9%).
Il sentiment è appesantito anche da un rapporto Nikkei secondo cui Samsung starebbe chiedendo ad alcuni fornitori di posticipare o ridurre le spedizioni di componenti fino alla fine di luglio a causa dei problemi legati all’inflazione e all’aumento delle scorte di magazzino.
Apple deve affrontare una causa multimilionaria nel Regno Unito, dopo che alcuni utenti di iPhone hanno chiesto un risarcimento per informazioni fuorvianti sull’impatto degli aggiornamenti software sulla durata della batteria dei telefoni. In caso di successo, la causa potrebbe comportare un risarcimento totale stimato fino a 768 milioni di sterline (927,5 milioni di dollari) per 25 milioni di utenti dei modelli di iPhone da 6 a X.
Capgemini aprirà centri servizi di progettazione di semiconduttori in tutta Europa per supportare il programma di produzione di chip della statunitense Intel.
In programma stasera a mercati chiusi i risultati del secondo trimestre di Adobe.