Utility (+3,6%) – Corrono Hera (+4,3%) ed Enel (+4,2%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3,6%, meglio del corrispondente europeo (+1,7%) e del Ftse Mib (+2,9%).

Le borse europee rimbalzano dopo il sell-off delle ultime sedute, alimentato dai timori legati all’inflazione. Prima della riunione della Fed, conclusasi in serata, si è tenuto un meeting straordinario del Consiglio Direttivo Bce, che ha dato l’ok a misure volte a contenere l’impennata dei rendimenti obbligazionari.

Dinamica che ha consentito di allentare le tensioni sullo spread Btp-Bund, tornato in area 215 punti base con il rendimento del Btp al 3,8%.

Rimbalzano i titoli del settore utility a Piazza Affari a partire dalle big, con in testa Hera (+4,3%) ed Enel (+4,2%).

La multiutility bolognese per il secondo anno consecutivo si è confermata al primo posto nell’Integrated Governance Index (IGI), il principale indice quantitativo per misurare l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle aziende, gestito da ETicaNews e presentato oggi a Milano alla ESG Business Conference.

Terna (+1,9%) organizzerà e coordinerà la 13° edizione di Icolim, la principale manifestazione internazionale dedicata ai Lavori Sotto Tensione (LST) che si tiene presso il Lingotto Fiere di Torino dal 15 al 17 giugno. Per l’evento, che riunisce i maggiori esperti mondiali dei metodi operativi per intervenire sulle linee elettriche senza interrompere il flusso di energia, Terna assume la presidenza di turno della LWA (Live Working Association), l’associazione europea che dal 1992 organizza il forum.

Italgas (+1,2%) ha presentato il Piano Strategico 2022-2028 da cui, tra gli altri, emergono 8,6 miliardi di investimenti per completare la trasformazione digitale degli asset, dar vita
a uno dei principali player a livello nazionale nel settore dell’efficienza energetica, continuare a giocare un ruolo di primo piano nel raggiungimento dei target climatici Ue.

Inoltre, il Gruppo Italgas per il 2022 prevede investimenti tecnici tra 700 e 750 milioni e ricavi adjusted superiori a 1,4 miliardi, con un EBITDA adjusted di 1,00-1,03 miliardi e un EBIT adjusted tra 570 e 590 milioni.

Tra le mid e small guidano rispettivamente Alerion Clean Power (+3,9%) e Greenthesis (+5,7,%).

Molto bene anche Edison (+4,5%) che ha inaugurato un nuovo parco eolico a Mazara del Vallo (TP). Con questo nuovo impianto da 45 MW di potenza complessiva e in grado di generare 125 GWh l’anno, la società supera 1GW di capacità eolica installata.