Utility (-1%) – Seduta debole per big e mid

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1%,al di sotto del corrispondente europeo (-1,2%) e del Ftse Mib (+0,4%).

Borse europee positive, sostenute anche dal rimbalzo di Wall Street. A sollevare il sentiment hanno contribuito le parole del presidente americano Biden secondo cui la recessione non è inevitabile.

Sullo sfondo restano però i timori legati all’inflazione e all’impatto della politica monetaria più restrittiva. Intanto Christine Lagarde ha aperto a nuovi rialzi dei tassi dopo settembre da parte della Bce.

Nei prossimi giorni, l’attenzione si concentrerà sulla testimonianza di Jerome Powell al Congresso statunitense, sul bollettino economico della Bce e sui dati macro.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 190 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, seduta debole per big e mid.

ERG (-0,1%) ha resa nota la costituzione di un patto parasociale tra San Quirico e una costituenda società che deterrà una partecipazione di controllo di ERG.

L’assemblea degli azionisti di Iren (-1,8%) ha approvato il Bilancio 2021 e la proposta di dividendo pari a 0,105 euro per azione. Inoltre ha nominato il nuovo Cda fino al 2024, con Luca Dal Fabbro quale nuovo presidente.

Tra le small svetta EEMS (+11,3%).

Secondo i dati di Terna (-2,6%), a maggio l’Italia ha consumato 25,7 miliardi di kWh di energia elettrica, un valore in aumento in termini sia tendenziali (+5,5% rispetto a maggio 2021) sia congiunturali (+0,4% rispetto ad aprile 2022).

Segnaliamo infine che Industrie De Nora ha ottenuto da Borsa Italiana il provvedimento di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan e, a seguito dell’ottenimento del provvedimento, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni su Euronext Milan.