Banche (-0,5%) – In controtendenza Intesa (+0,6%)

Il Ftse Italia Banche chiude a -0,5%, rispetto allo 0,0% dell’analogo indice europeo e al -0,7% del Ftse Mib.

Borse europee in ordine sparso, in un contesto sempre incerto in relazione alle prossime mosse di politica monetaria e all’andamento dell’inflazione. Riflettori puntati anche sul summit del G7 mentre nei prossimi giorni si sposteranno sul forum dei banchieri centrali di Sintra, oltre che su alcuni importanti dati macro, tra cui i prezzi al consumo dell’eurozona. Nel frattempo, Mosca ha registrato il primo default sul debito sovrano in valuta estera in un secolo, in scia alle stringenti sanzioni occidentali.

Sul Forex l’euro/dollaro si riporta a 1,06 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund rimane poco sotto i 200 punti base con il rendimento del Btp in area 3,5%.

Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib avanza solo Intesa Sanpaolo (+0,6%) dopo aver deliberato l’avvio di un programma iniziale di acquisto azioni proprie per un esborso di 1,7 miliardi.

Su Mediobanca (-2,2%) pesa la morte di Leonardo Del Vecchio, primo azionista dell’istituto con il 19,4% del capitale.

Moody’s ha migliorato tutti i rating di BPER Banca (-1,5%). Il rating standalone Baseline Credit Assessment (BCA) e il rating a lungo termine sui depositi sono stati aumentati di 1 notch, rispettivamente a “Ba1” e “Baa2”.

L’agenzia ha inoltre aggiornato i rating di Banca Carige, allineandoli a quelli
della capogruppo BPER Banca e risolvendo la review for upgrade avviata il 28 dicembre
2021.