Servizi finanziari (-1,5%) – Affondo di EXOR (-3,3%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -1,5%, al di sotto dell’analogo indice europeo (-0,4%) ma peggio del Ftse Mib (-1,2%), allineandosi al comparto bancario (-1,4%).

Borse europee in calo, in un contesto di elevata volatilità, a causa dei timori di recessione legati all’inflazione su livelli record e alla stretta monetaria delle banche centrali per riportare sotto controllo i prezzi. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, è intervenuto al forum di Sintra insieme ai colleghi Christine Lagarde della Bce e Andrew Bailey della Bank of England.

Powell ha affermato che l’economia statunitense è ben posizionata per resistere alla stretta monetaria. L’obiettivo resta quello di riportare l’inflazione al 2% preservando la solidità del mercato del lavoro, anche se questo compito sta diventando più difficile.

Dall’agenda macro sono giunti dati contrastanti sull’inflazione, con i prezzi al consumo tedeschi in rallentamento al 7,6% annuo e quelli spagnoli inaspettatamente balzati al 10%. Mentre negli USA la revisione finale del PIL del 1Q 2022 ha mostrato un calo dell’1,6% rispetto all’1,5% della seconda lettura.

Sul Forex l’euro/dollaro è in calo a 1,047, mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si riduce a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano in diminuzione di 16 punti base al 3,38%.

Seduta nella quale ha fatto il suo debutto sul segmento STAR Generalfinance (flat), intermediario finanziario specializzato nell’attività di factoring pro solvendo e pro soluto. La capitalizzazione della società a inizio delle negoziazioni era pari a 91,0 milioni (comprensivi dell’aumento di capitale di 20,2 milioni). L’Offerta ha ricevuto un forte interesse da parte di primari investitori istituzionali, con una domanda complessiva di circa 65,8 milioni.

Sul listino principale, affonda EXOR che scivola in coda all’intero settore a -3,3%.

Tra le mid, tentativo di rimbalzo per doValue (+3,4%) dopo il -4,3% della seduta precedente.

Tra le small, resiste Equita (+0,8%), in coda Gequity (-2,2%).