Global Markets Energy – Shell vede $1mld di extra utili dalla raffinazione nel 2Q

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna il2,8%, il Dax l’1,9% e il Ftse 100 l’1,3%. A Wall Street, il Nasdaq sale dell’1,5%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,5%.

In forte rialzo le quotazioni del greggio, che guadagnano il 4,5% recuperando terreno dopo i forti ribassi degli scori giorni innescati dalle preoccupazioni legate all’impatto di un rallentamento dell’economia globale sulla domanda di petrolio.

A sostenere i prezzi delle materie prime contribuisce anche la notizia secondo cui la Cina starebbe valutando un piano di stimoli da 220 miliardi di dollari, in un’accelerazione sugli investimenti in infrastrutture senza precedenti.

Shell ha dichiarato che l’aumento dei margini dalla produzione di carburante potrebbe aver contribuito per 1 miliardo di dollari agli utili del secondo trimestre del business della raffinazione, con i prezzi della benzina su livelli record in diversi paesi. La società ha dichiarato che il margine di raffinazione nel periodo aprile-giugno è balzato a 28,04 dollari al barile dai 10,23 dollari dei tre mesi precedenti, con un impatto positivo sui risultati stimato tra 0,8 e 1,2 miliardi di dollari.

Shell ha inoltre indicato un ripristino di valore degli asset oil&gas precedentemente deteriorati, in un range compreso tra 3,5 e 4,5 miliardi di dollari, principalmente dovuto ai cambiamenti di prospettiva nei prezzi delle commodities.

Il governo francese ha annunciato l’intenzione di rinazionalizzare Électricité de France, la principale azienda energetica francese con l’obiettivo di aiutare l’azienda superare una grande crisi che dura da anni ma che si è accentuata negli ultimi mesi per le conseguenze della guerra in Ucraina.