Utility (-1,5%) – Tiene A2A (+0,7%) nei cinque giorni

Nelle sedute dal 4 al 8 luglio il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato complessivamente un -1,5%, tuttavia meglio del corrispondente europeo (-2,1%) ma al di sotto del Ftse Mib (+2%).

Gli investitori hanno continuato a monitorare i segnali provenienti dai dati macro, tra i quali il job report USA di giugno risultato superiore alle aspettative degli analisti, con l’obiettivo di valutare lo stato delle economie e le prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’inflazione.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 193 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,274%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big tiene A2A (+0,7%) che ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving Sustainability-Linked da 410 milioni della durata di 3 anni, collegata al raggiungimento di tre obiettivi in ambito Social e Governance.

Hera (+0,1%) insieme a ENEA e Università di Bologna ha dato vita al progetto VALUE CE IN, per utilizzare le acque reflue depurate dall’impianto della multiutility a Cesena per irrigare e fertilizzare i campi: un perfetto esempio di economia circolare e sostenibilità ambientale ed energetica, che assume ancora più rilevanza in questo momento di emergenza idrica.

Enel (-1,1%), attraverso la controllata Enel Green Power, ha siglato con Vulcan Energy un’intesa per la ricerca sul litio geotermico, mettendo a fattor comune le rispettive competenze nella geotermia e nell’estrazione del litio per sviluppare iniziative congiunte. In una prima fase, la collaborazione prevede la valutazione del potenziale della licenza “Cesano” di Vulcan, alle porte di Roma.

Snam (-1,8%) ha siglato con BW LNG un contratto per l’acquisizione della nave di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) “BW Singapore” da 5 miliardi di metri cubi, per un importo di circa 400 milioni di dollari.

Italgas (-2,5%), attraverso la controllata Medea, ha terminato il passaggio al gas naturale della rete di distribuzione a servizio di Gairo Taquisara, in Sardegna, completando così il programma di conversione di tutte le reti precedentemente alimentate a GPL nei bacini in concessione sull’isola.

Terna (3,4%) ha dato il via alla prima fase delle attività di demolizione dell’elettrodotto a 150 kV “Acireale-Fontanarossa” rimuovendo oltre 9 km di collegamento aereo per un totale 39 sostegni che oggi attraversano zone ad alta densità abitativa nei Comuni di Catania e Misterbianco. Saranno così liberati circa 10 ettari di territorio.

Tra le mid, Credit Suisse Bank (Europe), in qualità di soggetto incaricato dell’attività di stabilizzazione, nel periodo dal 30 giugno al 6 luglio 2022 ha acquistato 3.712.506 azioni ordinarie di Industrie De Nora (+2,6%).

ERG (+1,3%) ha messo in esercizio il parco eolico polacco di Piotrkòw da 24,5 MW.

Acea (-1,2%) si è aggiudicata il ramo d’azienda denominato “Polo Cirsu”, situato a Grasciano Notaresco in Provincia di Teramo, a seguito della partecipazione alla procedura competitiva indetta con l’avviso di vendita del Tribunale di Teramo. Acea è risultata maggior offerente con un importo di 19,1 milioni.

Tra le small, Edison (-1,2%), a fronte del grave stato di siccità che continua a interessare la regione, sta proseguendo su base volontaria, in coordinamento con gli altri operatori energetici, i rilasci d’acqua a valle degli invasi della Valtellina, avviati lo scorso 16 giugno.