Nel 2Q 2022 Morgan Stanley ha registrato ricavi netti per $13,1 miliardi, in calo rispetto ai $14,8 miliardi del pari periodo del 2021.
I ricavi dell’Investment Banking sono diminuiti del 55%, al cui interno i ricavi dell’Advisory si sono ridotti in relazione ai livelli più bassi di operazioni di fusione e acquisizione completate. Inoltre, le minori emissioni a causa dell’incertezza dei mercati hanno ridotto drasticamente i ricavi da Equity underwriting.
I ricavi netti da Equity sono aumentati del 5% a/a, a seguito del forte coinvolgimento dei clienti e dell’elevata volatilità del mercato, in particolare nei prodotti derivati e nel prime brokerage. I ricavi netti da Fixed Income sono aumentati del 49% a/a, grazie alle attività macro e alle materie prime, all’aumento dell’attività dei clienti e alla volatilità dei mercati.
L’utile netto si è fissato a $2,5 miliardi, pari a $1,39 per azione diluita, vs un utile netto di $3,5 miliardi e $1,85 dollari per azione diluita nel periodo di confronto.
Il ROTCE si è espresso al 13,8%.
Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di $1,53 su ricavi per $13,5 miliardi.