Agatos ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla decisione di convocare l’Assemblea Straordinaria per approvare l’attribuzione al Cda della delega per aumentare il capitale sociale anche con l’emissione di obbligazioni convertibili fino a un massimo di 15 milioni.
In particolare, la società ha precisato che l’esecuzione del Piano industriale 2022-26 richiede un apporto di nuova finanza pari a circa 5,1 milioni, di cui circa 2,1 milioni di nuove linee commerciali e 3 milioni tramite debito e/o equity. L’aumento di capitale/emissione di obbligazioni convertibili oggetto della delega verrà impiegato per coprire tale fabbisogno.
Ad oggi, inoltre, Agatos non prevede un fabbisogno aggiuntivo rispetto a quanto sopra indicato.
Il differenziale fra il dimensionamento massimo potenziale degli aumenti di capitale (15 milioni) e il fabbisogno di cassa previsto a Piano (5,1 milioni), è motivato, oltre che dalla ricerca di una normale flessibilità finanziaria, dal poter eventualmente dotare la società di risorse di nuovo capitale funzionali al cogliere, su tutto l’arco del Piano, le diverse opportunità di mercato che potrebbero presentarsi nell’ambito del business molto attrattivo e dinamico in cui essa opera.
Infine, il nominativo degli investitori pronti a sottoscrivere una parte importante dell’aumento sarà comunicato non appena verranno perfezionati gli accordi contrattuali, cosa che si prevede avverrà nelle prossime settimane, la cui esecuzione sarà in ogni caso subordinata alla decisione positiva dell’Assemblea Straordinaria.
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