Il Ftse Italia Tecnologia termina a +1,8% a fronte del +2,1% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -1,6% del Ftse Mib.
Borse europee in calo alla vigilia della riunione della Bce, che effettuerà il primo rialzo dei tassi dal 2011, da 25 o 50 punti base, e potrebbe fornire indicazioni sullo scudo anti-spread. Crescono i timori legati alla crisi energetica, dopo la presentazione del piano di risparmio energetico da parte di Ursula von der Leyen per far fronte a un “probabile” stop delle forniture russe. Intanto, negli Usa prosegue la stagione delle trimestrali. In Italia focus sull’intervento di Draghi in Parlamento e sulle discussioni tra i partiti.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiudono in rialzo Stm (+2,2%) e la tlc Telecom Italia (+0,8%).
Intanto Sparkle, operatore di servizi internazionali del Gruppo Tim, ha annunciato l’attivazione di nuove capacità di spettro sul sistema di cavi sottomarini Monet che connette il Brasile agli Stati Uniti.
Contrastate le mid cap mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Alkemy (+6,4%) dopo aver firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di INNOCV Solutions.
Esprinet (+0,4%) ha completato la due diligence su Cellularline (-6%) e lanciato un’opa totalitaria finalizzata al delisting, abbassando il corrispettivo a 3,75 euro per azione.
Il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) guidato da GPI (+2,2%) si è classificato al primo posto nell’aggiudicazione di due lotti della Gara Consip riguardante un Accordo Quadro per l’affidamento di servizi applicativi e di supporto in ambito “Sanità Digitale – Sistemi informativi sanitari e servizi al cittadino” per le Pubbliche Amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale.