Nella scorsa settimana il Ftse Italia Media ha registrato un rialzo del 4,7% rispetto al +5,1% del corrispondente indice europeo e al +1,3% del Ftse Mib.
Gli operatori continuano a monitorare l’andamento delle trimestrali, per valutare la tenuta dei conti in un contesto di persistenti pressioni sui prezzi. A sostenere il sentiment contribuisce l’idea che la Fed non accelererà l’inasprimento della politica monetaria più di quanto attualmente previsto. Il focus della settimana è sulla riunione del Fomc che effettuerà un nuovo rialzo dei tassi, mentre nei giorni scorsi la Bce è intervenuta alzando il costo del denaro di 50 punti base.
Nelle cinque sedute MFE-MediaForEurope A e MFE-MediaForEurope B hanno registrato forti acquisti, rispettivamente, del 11,2% e del 10,2%, dopo che il Cda di MFE-MediaForEurope ha avviato un programma di acquisto azioni proprie autorizzato dall’assemblea ordinaria degli azionisti del 29 giugno 2022.
Tra le Small Cap, svetta Class Editori con un +3,1%, seguito da Giglio Group (+2,3%).
Segno positivo anche su Mondo TV che registra un rialzo frazionale dello 0,3%, dopo aver raggiunto un’intesa preliminare con De Agostini per la licenza in Italia della terza stagione di Bread Barber Shop.
Scivola in coda al settore Il Sole 24 Ore (-2,6%).
