Utility (+0,5%) – In forte denaro PLC (+2,3%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, meglio del corrispondente europeo (+0,2%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,8%).

Seduta perlopiù positiva per le borse europee, all’inizio di una settimana in cui l’attenzione si focalizzerà prevalentemente sulla riunione della Fed e sulle trimestrali delle big tecnologiche americane.

Intanto, il membro della Bce Martin Kazaks ha aperto ad un altro ritocco significativo ai tassi nella riunione di settembre. Sul fronte macro, l’indice Ifo diffuso ha evidenziato un peggioramento della fiducia delle imprese tedesche ai minimi da giugno 2020.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è poco mosso a 226 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,28%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big fa meglio A2A (+1,1%).

Hera (+0,6%) ha ottenuto da Bureau Veritas Italia il certificato rispetto allo standard AFNOR XP X30-901, il primo rilasciato a una multiutility italiana per i propri progetti di economia circolare.

Enel (+0,6%), attraverso Enel X, ha siglato un importante accordo con Ferrari che porterà alla realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la storica sede di Maranello.

La stessa Enel X ha reso disponibile la seconda edizione del Circular Economy Factbook 2021/2022 in cui ha raccolto e illustra le iniziative, i progetti e le soluzioni circolari che ha portato avanti negli ultimi due anni, non solo al proprio interno, ma anche in relazione a tutto l’ecosistema circostante di partner e clienti.

Snam (+0,4%) ha siglato con Edison (-0,8%) un Memorandum of Understanding con l’obiettivo di collaborare allo sviluppo del mercato Small-Scale LNG in Italia per favorire la decarbonizzazione dei trasporti terrestri, navali e ferroviari, oltre che delle utenze industriali e civili off-grid.

Italgas (0,0%) ha chiuso il 1H 2022 con ricavi totali per 707,4 milioni (+6,3% a/a), EBITDA per 513,3 milioni (+4,9%) e utile netto adjusted attribuibile al Gruppo per 188,3 milioni (+6,9%).

Tra le mid, Iren (+0,7%) attraverso l’interamente controllata Iren Green Generation, ha sottoscritto gli accordi vincolanti per l’acquisizione di autorizzazioni e dei diritti sui terreni per lo sviluppo di due impianti fotovoltaici nel sud Italia da 29,9 MWp per una produzione annua di circa 50 GWh. Il prezzo di acquisizione delle autorizzazioni è pari a complessivi 6,1 milioni.

Tra le small, guida PLC (+2,3%).

Infine, a giugno, secondo i dati di Terna (+0,2%), l’Italia ha consumato complessivamente 27,9 miliardi di kWh di energia elettrica, valore in crescita del 2,7% rispetto a giugno 2021. La produzione nazionale netta è aumentata del 1,4% a 24,2 miliardi di kWh.