Titolo in rialzo a Piazza Affari, complice l’upgrade da parte di Banca Akros all’indomani dei risultati del primo semestre 2022. Le azioni De’Longhi guadagnano il 5% a 18,62 euro, rispetto al +1,9% del Ftse Italia Mid Cap.
Banca Akros ha migliorato la raccomandazione da ‘neutral’ a ‘buy’ e confermato il target price a 22 euro, ritenendo che i conti del gruppo sono stati “soft” ma il peggio sembra essere già stato prezzato.
La nuova guidance 2022, rivista al ribasso, e il potenziale recupero di redditività, escludendo un ulteriore peggioramento dello scenario macroeconomico e geopolitico, dovrebbe significare che le stime 2023 dovrebbero essere raggiungibili.
Nel complesso, i giudizi degli analisti su De’Longhi si dividono in 4 ‘buy’, 6 ‘hold’ e 0 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 21,98 euro, pari a un potenziale upside di circa il 18% rispetto alle quotazioni attuali.
Da inizio anno, il titolo ha perso circa il 40%, viaggiando sui minimi da maggio 2020.