Fineco – Crescita a doppia cifra per ricavi (+15,1%) e risultato di gestione (+18,4%) nel 1H 2022

Nel 1H 2022 i ricavi hanno segnato un progresso del 15,1% rispetto al pari periodo del 2021 a 464,3 milioni.

Il margine finanziario si attesta a 176,4 milioni, in rialzo del 19,3% rispetto al 30 giugno 2021, grazie al margine d’interesse e ai Profitti dalla gestione della Tesoreria.

Le commissioni nette aumentano dell’8,5% a 232,5 milioni, una dinamica riconducibile all’aumento delle commissioni nette relative all’area Investing (+22,2% a/a) grazie all’effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. Si evidenzia inoltre la crescita del 18,6% delle commissioni dell’area Banking a 26,9 milioni, mentre le commissioni nette relative all’area Brokerage segnano un calo a 56,9 milioni da 69,7 milioni nel primo semestre 2021, a causa di un contesto di mercato diverso in termini di volumi e volatilità.

Il risultato negoziazione, coperture e fair value si fissa a 55,1 milioni.

I costi operativi salgono del 7,9% a 136,0 milioni, principalmente per spese strettamente collegate alla crescita del business, al netto delle quali la crescita dei costi operativi è pari al 3,0% a/a.

Le spese per il personale ammontano a 57,5 milioni, in aumento dell’8,8% per effetto dell’aumento del numero dei dipendenti, passato da 1.280 al 30 giugno 2021 a 1.316 al 30 giugno 2022, in relazione sia alla crescita del business in Italia sia alla controllata irlandese Fineco Asset Management, che si prepara a migliorare ulteriormente l’efficienza della catena di valore nell’area Investing.

Il cost/income ratio, al netto delle poste non ricorrenti, è pari al 29,3%.

Il risultato di gestione ammonta a 328,3 milioni, in crescita del 18,4% a/a.

Gli Altri oneri e accantonamenti assorbono 12,5 milioni, riconducibili principalmente ai contributi sistemici per il Single Resolution Fund, pari a 7,6 milioni. Le rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a 1,2 milioni.

Il cost of risk è pari a 2 punti base.

I profitti netti da investimenti riportano un saldo negativo per 0,8 milioni.

L’utile lordo si attesta a 313,8 milioni (+19,4% rispetto al pari periodo del 2021).

L’utile netto di periodo, al netto delle poste non ricorrenti, è pari a 222,5 milioni ed evidenzia un incremento del 20,5% a/a.

Il patrimonio netto contabile consolidato ammonta a 1.709,3 milioni e registra una diminuzione di 17,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, riconducibile principalmente al pagamento dei dividendi relativi all’esercizio 2021 (237,9 milioni) e all’ammontare delle cedole degli strumenti AT1 emessi da FinecoBank pagate nel primo semestre 2022 (che hanno determinato una riduzione del patrimonio netto di 9,9 milioni), parzialmente compensati dall’utile di periodo, pari a 222,4 milioni e dall’incremento delle Riserve
da valutazione e dalla Riserva IFRS 2.

Il Gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 19,14% al 30 giugno 2022 rispetto al 19,31% al 31 marzo 2022 e al 18,80% al 31 dicembre 2021.

Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 29,45% al 30 giugno 2022 rispetto al 29,99% al 31 marzo 2022 e al 29,63% al 31 dicembre 2021.

L’indicatore di leva finanziaria è pari al 3,82% al 30 giugno 2022 rispetto al 3,80%
3 al 31 marzo 2022 e al 3,84% al 31 dicembre 2021.

I finanziamenti a clientela al 30 giugno 2022 sono pari a 6.310,8 milioni, in crescita del 5,2% rispetto al 31 dicembre 2021. L’ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze,
inadempienze probabili e crediti scaduti/sconfinanti deteriorati) al netto delle rettifiche di valore è pari a 4,3 milioni (4,4 milioni al 31 dicembre 2021) con un coverage ratio
dell’82,6%; il rapporto fra l’ammontare dei crediti deteriorati e l’ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attesta allo 0,07% (0,08% a fine anno 2021).

TFA a fine giugno 2022 assomma a 102,8 miliardi, +1,4% a/a grazie al contributo della raccolta netta pari a 5,6 miliardi, che evidenzia la solidità del percorso di crescita anche in una fase di mercato particolarmente complessa. La raccolta del risparmio gestito si è attestata a 1,7 miliardi.

Le masse gestite di Fineco Asset Management (FAM) sono pari a 24,5 miliardi, di cui 14,6
miliardi relativi a classi retail (+10,7% a/a) e 9,9 miliardi relativi ai fondi sottostanti
dei wrapper (classi istituzionali, +39,6% a/a). Procedono le attività collegate alla
discontinuità strategica, che consentono a FAM di prendere maggior controllo della
catena del valore.

Nel periodo è proseguita l’acquisizione di nuovi clienti (+48.001 unità), che ha portato il totale a 1.454.645.

Alessandro Foti, Ad e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara: “Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo semestre dell’anno, che confermano l’efficacia di un modello di business diversificato e sostenibile, in grado di produrre stabilmente risultati solidi in tutte le fasi di mercato. Il nuovo contesto, caratterizzato da grandi cambiamenti, rappresenta per Fineco uno stimolo per crescere in tutte le aree di business: dal banking, che beneficia di un incremento del margine di interesse, all’investing, con il contributo di Fineco AM, fino al brokerage, la cui attività continuerà ad attestarsi oltre i livelli precedenti la pandemia. Inoltre, la capacità di integrare tutti i servizi in un’unica piattaforma tecnologicamente avanzata rende possibile uno sviluppo sano ed equilibrato della Banca, confermando un incremento sia degli investimenti sulla crescita, sia dei dividendi futuri, a fronte di un costante impegno nella sostenibilità”.