Il CDA di Tinexta ha approvato i risultati al 30 giugno 2022. I dati comparativi del primo semestre 2021 sono stati rideterminati a seguito dell’accordo per la cessione della divisione Credit Information & Management.
I ricavi si attestano a 168,0 milioni, in crescita del 20,2%. L’Ebitda adjusted è aumentato del 20,6% a 37,1 milioni, mentre l’Ebitda reported mostra un incremento dell’11,8% a 32,6 milioni.
L’utile netto delle attività operative in funzionamento è pari a 13,3 milioni (+22,3%), l’utile netto a 16,6 milioni (-7,7%).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno ammonta a 266,7 milioni, rispetto a 263,3 milioni al 31 dicembre 2021.
Alla luce dei risultati dei primi sei mesi dell’anno (al netto delle attività operative cessate), il Cda conferma per l’esercizio in corso Ricavi in crescita tra il 21% e il 23% e un Ebitda adjusted in crescita tra il 25% e il 27%. Le stime di crescita includono il contributo delle acquisizioni ed escludono le Società per le quali è stata conclusa la cessione.
A parità di perimetro, i Ricavi 2022 sono attesi in crescita tra il 10% e il 12%, l’Ebitda adjusted tra l’8% e il 10% rispetto al 2021. Il rapporto PFN/EBITDA adjusted è atteso a fine 2022 pari a circa 0,6x, includendo l’acquisizione di Plannet e circa 230 milioni di riduzione della PFN per effetto delle operazioni della cessione della divisione Credit Information & Management. L’operazione prevede – inoltre – una plusvalenza superiore a 80 milioni.