Il Ftse Italia Banche chiude a +0,2%, rispetto al +0,7% dell’analogo indice europeo e al +0,3% del Ftse Mib.
Seduta cauta per i listini del Vecchio Continente, con focus sulle prospettive economiche e le prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’inflazione. La BoE ha alzato i tassi di 50 punti base, allineandosi alla politica restrittiva di altri istituti. Intanto, il bollettino economico della Bce ha previsto pressioni sui prezzi superiori a quelle desiderabili ancora per qualche tempo.
Sul Forex, l’euro/dollaro torna sopra quota 1,02 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si mantiene poco sopra i 210 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 3%.
Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big realizzi su Banco Bpm (-3,3%) dopo aver diffuso i risultati del primo semestre 2022, chiuso con un utile netto adjusted in crescita, su base annua, del 30,1% a 497 milioni, il miglior risultato dalla nascita del gruppo.
Tra le mid, Banca Monte dei Paschi di Siena (+2,9%) e le Organizzazioni Sindacali hanno raggiunto l’accordo per la gestione di 3.500 uscite volontarie al 1 dicembre 2022 come previsto dal Piano Industriale 2022-2026.
Fra le small, Banca Finnat ha riportato una crescita delle commissioni nette nel primo semestre 2022.