Industria (-0,5%) – Acquisti su Carel Industries (+7,9%) e Gefran (+9,6%) dopo i conti

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,8% a 22.587 punti. Nella settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -0,5%, rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.

In settimana, i dati dei non farm payroll di luglio superiori alle attese hanno allontanato i timori di recessione imminente e rafforzato l’ipotesi che la Fed rimarrà aggressiva nel ciclo di strette monetarie, supponendo una nuova stretta da 75 punti base a settembre.

Sullo sfondo rimangono le tensioni internazionali scaturite dalla visita della speaker alla Camera Usa di Nancy Pelosi a Taiwan, con la Cina che ha annunciato di voler interrompere la cooperazione con Washington in diverse aree.

Tra le big del comparto, nell’ottava Cnh Industrial e Interpump Group scendono rispettivamente dell’1,9% e dell’1,8%.

Interpump Group ha pubblicato i risultati del 2Q 2022 chiuso con ricavi in crescita del 32,6% a 537,6 milioni ed un utile netto diminuito dell’1,5% a 73,4 milioni.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, acquisti su Carel Industries (+7,9%) dopo aver chiuso il primo semestre 2022 con ricavi a 261,3 milioni (+29% a/a) ed un utile netto in incremento del 29,7% a 34,8 milioni.

A seguire Avio (+4,7%) che si è aggiudicata nuovi ordini da MBDA per un totale di oltre 40 milioni di euro.

Segno positivo anche su Datalogic (+3,6%) a seguito dei conti del 1H 2022 che registrano ricavi in crescita del 3,7% a 314,6 milioni ed un utile netto in calo del 52,5% a 9,1 milioni.

In controtendenza Cementir (-1,1%) e Sanlorenzo (-1,2%).

Tra le small cap, svetta Tesmec (+11,3%) seguito da Gefran (+9,6%) che ha pubblicato i dati preliminari al 30 giugno 2022 con ricavi in crescita del 17,2% a 69,3 milioni, grazie soprattutto all’incremento dei volumi di vendita.

Denaro anche su The Italian Sea Group (+7,4%) a seguito dei risultati preconsuntivi del 1H 2022 che registrano ricavi pari a 133 milioni (+64% a/a) ed Ebitda a 20 milioni (+93,7%). La società ha confermato la guidance 2022 che prevede ricavi compresi tra 280 e 295 milioni e un Ebitda margin al 15,5%.

Lettera su Openjobmetis (-2,6%) dopo i conti del primo semestre 2022 chiuso con ricavi in crescita del 21,3% a 388,2 milioni ed un utile netto a 8,3 milioni (+45,3%).

Forti vendite su Biesse (-6,2%) che si posiziona in coda al settore.