Salute (-2,6%) – In evidenza Fine Foods & Pharmaceuticals (+4%) nella settimana

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -2,6% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

Resta l’attenzione sui segnali provenienti dalla stagione delle trimestrali e le prossime mosse delle banche centrali, a seguito tra l’altro di un solido job report Usa di luglio, e sulle tensioni geopolitiche.

Diasorin (-0,2%) ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi pari a 685 milioni, in crescita del 33% (+25,1% a cambi costanti) su base annua. Il periodo si è chiuso con un utile netto di 141 milioni (-6,1%) e su base adjusted di 169 milioni (+3,7%). Ha rivisto al rialzo la guidance 2022 sui ricavi e sulla marginalità, a seguito principalmente di un miglior andamento delle vendite dei test covid.

In luce Fine Foods & Pharmaceuticals (+4%) che ha acquistato, dal 25 al 29 luglio 2022, 1.709 azioni proprie (0,0067% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,0586 euro per un controvalore complessivo di 13.772,21 euro, e, dal 1° al 5 agosto, 400 azioni proprie (0,0016% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,0666 euro per un controvalore complessivo di 3.226,64 euro.

Inoltre, si ricorda che per un approfondimento in tema ESG sulla società, potete leggere: Fine Foods & Pharmaceuticals – “Una strategia ESG di successo verso un futuro equo e sostenibile”.

Bene anche Pierrel (+1,2%) che nel primo semestre 2022 ha riportato ricavi pari a 10,8 milioni in linea rispetto al 30 giugno 2021.