Utility (+0,2%) – In evidenza Terna (+3,5%) nelle ultime quattro sedute

Nelle quattro sedute dopo la pausa di Ferragosto il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato complessivamente un +0,2% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e -1,9% del Ftse Mib.

L’attenzione degli operatori è rivolta soprattutto sul simposio di Jackson Hole in programma tra il 25 e il 27 agosto per avere maggiori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria.

Dalle minute del Fomc diffuse la scorsa settimana è emerso uno scenario delicato in cui l’istituto di Washington si trova a dover trovare un equilibrio tra il rialzo dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione e l’indebolimento del quadro economico.

Se da una parte la banca centrale Usa ha messo in guardia contro una stretta monetaria eccessiva e segnalato la possibilità di un rallentamento nel ritmo degli aumenti del costo del denaro, dall’altra ha avvisato sul rischio che le pressioni sui prezzi diventino permanenti.

Le parole di diversi esponenti della Fed hanno però smorzato le aspettative che i recenti deboli dati macroeconomici incoraggeranno un atteggiamento più accomodante, nonostante i recenti segnali di rallentamento della crescita abbiano evidenziato i crescenti impatti dei rialzi dei tassi sull’economia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale di quattro punti base a 225, con il rendimento del decennale italiano al 3,48%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, guida Terna (+3,5%) che è partner del Meeting di Rimini 2022 giunto quest’anno alla quarantatreesima edizione, intitolata “Una passione per l’uomo”.

Tra le mid e small svetta algoWatt (+10,5%).

Gruppo Industrie Riunite, azionista di controllo di EEMS Italia (+0,7%), ha ceduto 494.641 azioni della compagnia a un prezzo di 0,1213 euro per azione, per un controvalore complessivo di 59.999,95 euro. L’operazione risale allo scorso 16 agosto.

Sull’internazionale, Endesa, attraverso la controllata Enel Green Power España, ha avviato la realizzazione del suo primo progetto solare nella provincia di Soria, nella comunità autonoma di Castiglia e León, a cui è associato un investimento di 28 milioni.

Enel Chile, attraverso la controllata Enel Green Power Chile, ha ricevuto dal Coordinatore elettrico nazionale l’autorizzazione ad avviare l’attività commerciale presso l’impianto solare di Azabache da 60,9 MW. Azabache è anche il primo impianto di generazione rinnovabile ibrida non convenzionale nel Paese, grazie al fatto che opera congiuntamente con il parco eolico Valle de Los Vientos (90 MW).