Ieri il Ftse Italia Salute ha ceduto l’1,9% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al -2% del Ftse Mib.
Il tutto in un contesto appesantito dall’aggravarsi della crisi energetica in Europa, dopo la decisione di Gazprom di tenere chiuso il gasdotto Nord Stream a tempo indeterminato, oltre che dai timori per inflazione elevata e ulteriori strette monetarie.
Pierrel tiene in vetta a +2% in un seduta prevalentemente di vendite sul settore.
Resiste anche Fine Foods & Pharmaceuticals (0,0%) che ha acquistato, nel periodo 29 agosto – 2 settembre 2022, complessive 736 azioni proprie (0,0029% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,2049 euro per un controvalore complessivo di 6.038,83 euro.
Nel primo semestre 2022 il gruppo PharmaNutra (-1%) ha riportato ricavi delle vendite pari a 39,9 milioni (+23,2% rispetto al 30/06/2021). Il CdA, confermando l’impegno e l’attenzione verso l’integrazione dei temi di sostenibilità all’interno delle proprie attività, ha approvato il primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo.