Banche (+4,5%) – Intesa (+5,5%) in luce nell’ultima settimana

Nelle sedute dal 5 al 9 settembre il Ftse Italia Banche ha realizzato un guadagno del +4,5%, a fronte del +4,5% dell’analogo indice europeo e del +0,8% messo a segno dal Ftse Mib.

Settimana positiva per le borse, con focus sulla politica monetaria e la crisi energetica in Europa. La Bce ha alzato i tassi di 75 punti base, aprendo la strada ad ulteriori ritocchi. Negli Usa, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito l’impegno a contrastare l’inflazione rafforzando l’idea di un altro intervento restrittivo dello 0,75%.

Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla ancora intorno alla parità dopo aver toccato quota 0,99 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia a 235 bp, con il rendimento del decennale italiano oltre il 4%.

Tra i titoli bancari del Ftse Mib, si mettono in luce soprattutto Intesa (+5,5%), Banco Bpm (+4,7%) e Unicredit (+3,8%). Fra le mid arretra Mps (-4%), che ha ottenuto dalla Bce l’autorizzazione all’operazione di rafforzamento di capitale da 2,5 miliardi, da sottoporre all’assemblea il prossimo 15 settembre.

Per quanto riguarda le notizie sul settore, Unicredit ha lanciato un nuovo piano d’azione a supporto del Paese per fronteggiare i rincari dei prezzi.

Intesa Sanpaolo ha preso parte al finanziamento in pool di circa 1,3 miliardi finalizzato alla realizzazione della nuova linea 6 della metropolitana di San Paolo in Brasile. Il prossimo 12 settembre 2022 l’istituto avvierà un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie che si concluderà entro il 23 settembre 2022.

Banco BPM ha deciso di esercitare il diritto di rimborso anticipato del titolo Tier 2 di 500 mln con scadenza dieci anni e ha portato a termine con successo una nuova emissione Green Senior Non Preferred da 500 milioni. Inoltre, ha rinnovato la validità del plafond per finanziamenti a breve e medio termine, anche assistiti da garanzie pubbliche, aumentandone la capienza a 5 miliardi.

Fitch ha assegnato per la prima volta il rating al debito Senior Non-Preferred di BPER Banca valutandolo “BB”. DBRS Mornigstar ha assegnato per la prima volta il rating sia al debito Senior Non-Preferred sia al debito subordinato di BPER Banca, valutandoli rispettivamente “BBB (low)” in area investment grade e “BB (high)”, entrambi con Trend stabile.