Il Ftse Italia Banche chiude a +1,8%, rispetto al +0,4% dell’analogo indice europeo e al +0,5% del Ftse Mib.
Giornata in ordine sparso per le borse europee, all’indomani delle vendite alimentate dal report americano, peggiore delle attese, sui prezzi al consumo. Focus sulle proposte della Commissione Ue per far fronte alla crisi energetica.
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla ancora intorno la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia oltre i 230 bp, con il rendimento del decennale italiano in calo 3,88%.
Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, avanzano in particolare le big con BPER (+3,8%) e Banco Bpm (+3,2%).
I soci di Unicredit (+2,5%) hanno approvato una seconda tranche del piano di buyback, fino a un miliardo di euro.
Neva SGR, società del gruppo Intesa Sanpaolo (+1%) dedicata al Venture Capital, sta preparando per il 2024 un nuovo grande Fondo che potrebbe puntare a raccogliere fino a 500 milioni.