Banche (+0,5%) – Unicredit (+1,7%) in testa alle big

Il Ftse Italia Banche chiude a +0,5%, rispetto al -0,4% dell’analogo indice europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Seduta volatile per le borse del Vecchio Continente, prima che si concludesse la riunione della Fed, che ha alzato i tassi di 75 punti base per la terza volta consecutiva. L’inasprimento della politica monetaria continua ad alimentare l’incertezza per la tenuta dei conti societari e i rischi di una possibile recessione economica. Focus anche sulle tensioni geopolitiche, dopo la chiamata del presidente Putin alla mobilitazione parziale per i cittadini in età militare.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende sotto quota 0,99 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta in area 225 bp, con il rendimento del decennale italiano oltre il 4,1%.

Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big avanzano soprattutto Unicredit (+1,7%) e Mediobanca (+1,7%).

L’istituto di piazza Gae Aulenti ha definito le modalità per l’esecuzione della seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo di 1 miliardo. L’operazione riguarderà un massimo di 200 milioni di azioni, pari al 9,89% del capitale e gli acquisti potranno concludersi indicativamente entro novembre.

MPS rinnova il suo sostegno alle Pmi italiane destinando un plafond da 1 miliardo per nuovi finanziamenti, nell’ambito del Decreto Legge “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e crisi economica”.