MAPS – L’attenzione per le risorse umane al centro del report di Sostenibilità 2021

MAPS ha recentemente approvato il Bilancio di Sostenibilità 2021, redatto in conformità ai GRI – Global Reporting Standards, secondo l’opzione di rendicontazione “Core”. Si tratta del primo report ESG per il gruppo attivo nel settore della digital transformation, ma rappresenta una tappa importante di un percorso iniziato molti anni prima e che proseguirà in futuro. “Questo Bilancio”, spiega il Ceo di Maps, Marco Ciscato, “ha lo scopo di rendere esplicito il lavoro fatto fino ad ora ed è uno strumento coerente con la nostra cultura e il nostro impegno nell’essere un’impresa trasparente, ma rappresenta anche un formidabile stimolo al miglioramento.” Il focus dell’azienda rimarrà soprattutto “sulle persone che ogni giorno le dedicano la loro vita professionale”, ma si concentrerà anche su “iniziative che promuovano il benessere di chi vive nel contesto sociale in cui Maps opera. Continuiamo a lavorare per il nostro futuro, perseguendo con convinzione la crescita sostenibile”, conclude l’AD.

I valori fondanti

La strategia di crescita sostenibile di MAPS si basa principalmente sulle persone, attraverso l’adozione di politiche che supportino e promuovano le risorse umane, sul piano personale e professionale, salvaguardandone e valorizzandone le differenze.

Il primo passo per raggiungere gli obiettivi prefissati consiste nella definizione di un sistema di valori che hanno al loro centro le persone: la collaborazione collettiva tra le persone, di qualunque profilo e livello, finalizzata anche alla creazione di un clima positivo di stima, fiducia e scambio costruttivo di idee; l’impegno lavorativo e la dedizione costante, unitamente alla passione e alla voglia di migliorarsi, che generano un forte senso di responsabilità delle persone rispetto ai compiti che vengono loro assegnati.

In questo contesto, la libertà di espressione sul piano professionale è un altro valore fondamentale, che permette di creare innovazione e che deve sempre essere associato al rispetto delle altre persone e del loro lavoro.

Gli highlights della sostenibilità

L’impegno del gruppo per migliorare la qualità di vita, il sostegno al territorio e il rispetto per l’uomo e l’ambiente sono riassumibili in una serie di KPI enunciati di seguito.

Nel 2021 il numero di dipendenti è salito da 180 a 201, con un numero medio di ore di formazione per dipendente in aumento da 40 a 53, per un totale di 10.742 ore di formazione erogate. La customer satisfaction si attesta al 98%.

Il valore di ricchezza generata distribuito dall’azienda ammonta al 94%, rispetto al 90% del 2020, a fronte di un valore trattenuto in azienda che si riduce dal 10% al 6%. Considerando il valore distribuito totale, il 54% dello stesso è destinato al personale (53% nel 2020) e il 38% ai fornitori (vs 34%).

Per quanto riguarda l’ambiente, gli impatti del Gruppo non sono particolarmente ingenti come per altre tipologie di imprese. Tuttavia, Maps fornisce il proprio contributo attraverso un’attenta gestione degli spazi e delle attività. Un impegno che si sostanzia nel 6,5% di energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili e in 178 tonnellate di CO2 risparmiate grazie allo smart working.

Le certificazioni

Le società del Gruppo hanno ottenuto una serie di certificazioni che testimoniano l’attenzione per la qualità e per la soddisfazione dei clienti. In particolare, Maps e le controllate Artexe, SCS e Iasi hanno certificato il proprio Sistema di Gestione per la Qualità secondo lo standard ISO 9001, costituendo un impianto organizzativo e procedurale di supporto al personale impegnato nel processo produttivo.

Maps e Artexe hanno esteso le certificazioni aziendali ad altri schemi normativi come ISO/IEC 27001, i cui requisiti afferiscono ad ulteriori aspetti di gestione, come la sicurezza delle informazioni. Per il 2021 Maps ha inoltre rinnovato il proprio Rating di Legalità AGCM ottenendo un punteggio di ★++ su un totale di massimo di ★★★.

La controllata Iasi è in possesso del medesimo riconoscimento, con punteggio ★★, ed è certificata IHE – Integrating the Healthcare Enterprise – no profit statunitense che opera con lo scopo di promuovere standard informatici in campo medico, per un migliore scambio di dati e informazioni nel mondo della sanità.

I sistemi di gestione vengono periodicamente sottoposti ad audit, sia interni che esterni. Il Gruppo punta ad uniformare tutte le società ad uno standard comune di gestione e di qualità e si auspica nei prossimi tre anni di poter accedere alla qualifica di B corporation.

La mappatura degli stakeholders

Per coinvolgere e valorizzare i propri stakeholder, Maps ha individuato una serie di attività e di procedure differenziate, che consentono di raccogliere feedback e migliorare la struttura anche in ottica sostenibile.

In particolare, per i dipendenti Maps ha implementato il progetto Habitat (descritto meglio in seguito), svolge formazione e incontri periodici, definisce piani di welfare e obiettivi individuali, valutando le performance di anno in anno.

Per partner e fornitori vengono svolte, tra le altre, attività di valutazione, engagement, comunicazione e monitoraggio periodico; per gli investitori comunicazioni istituzionali, eventi e incontri, webinar, newsletter e ricerche indipendenti; per i clienti azioni di client management, partecipazione a fiere ed eventi.

Infine, il gruppo dialoga costantemente con Università e centri di ricerca, partecipando ai job day, promulgando l’alternanza scuola/lavoro e ospitando studenti per stage curricolari o di tesi, oltre a sponsorizzare iniziative formative.

L’analisi di materialità

Al fine di determinare la significatività dei temi oggetto di rendicontazione nel bilancio di sostenibilità in base all’importanza e rilevanza attribuita da parte dell’azienda e da parte dei suoi stakeholder si effettua la cosiddetta analisi di materialità. Un argomento è ritenuto “materiale” se è in grado di influenzare le decisioni, le azioni e le performance di un’organizzazione e dei suoi stakeholder.

Per l’anno 2021, Maps ha individuato i temi materiali tramite un’indagine interna, coadiuvata da esperti esterni. L’elenco degli argomenti è stato sottoposto a valutazione da parte delle funzioni principali al fine di identificare eventuali integrazioni e comprendere i rischi e presidi connessi ai temi ESG.

I risultati sono visibili nella matrice di materialità presentata di seguito:

L’analisi di materialità dimostra come l’azienda e i propri stakeholder considerino fondamentali temi aventi una forte attinenza con la valorizzazione e il welfare delle persone, che rappresentano il cardine della crescita sostenibile di Maps.

La governance

Maps ha implementato misure per garantire un governo aziendale trasparente e controllato, come l’adozione del modello organizzativo 231, l’introduzione di due amministratori indipendenti (pari al 40% del Cda, di cui una donna) e la definizione della politica delle retribuzioni.

Il modello 231 non è solo un insieme di protocolli e codici, ma è anche un presidio utile per l’analisi e la gestione rischi, la creazione di consapevolezza e la realizzazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholders. È necessario che l’intera popolazione aziendale sia informata e sensibilizzata in materia di gestione etica e trasparente del business; per tale motivo Maps è fortemente impegnata nella continua formazione dei suoi dipendenti sulla corretta implementazione del Codice Etico e del modello di organizzazione, gestione e controllo.

Maps ha inoltre attivato e messo a disposizione degli stakeholders specifici canali per la segnalazione di condotte illecite o violazioni del Codice Etico e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte (“Whistleblowing”).

La distribuzione del valore economico

La strategia del Gruppo Maps negli ultimi esercizi è stata quella di investire sulle proprie soluzioni proprietarie, così da incrementare la marginalità delle proprie attività e fidelizzare la clientela. Inoltre, tramite attività di acquisizioni e fusioni, Maps è riuscita a espandersi e a consolidare la sua presenza nei vari mercati in cui opera, in particolare nel settore Healthcare.

Da sottolineare in particolare i seguenti risultati: i ricavi da soluzioni proprietarie ammontano al 72% dei ricavi caratteristici, in crescita rispetto al 53% del 2020; i canoni ricorrenti sono pari al 34% dei ricavi caratteristici, in aumento rispetto al 28% del periodo di confronto; il margine di contribuzione ha un’incidenza del 48% sui ricavi caratteristici, a fronte del 42% dell’anno prima.

Nell’esercizio 2021 il Gruppo ha generato un valore di 21,5 milioni, in aumento del 20% rispetto al 2020, con un valore distribuito complessivo di 19,5 milioni (+16%), di cui 11,4 milioni al personale (+18%) e 7,3 milioni ai fornitori (+7%).

Da sottolineare come oltre l’85% del Valore Generato abbia remunerato personale e fornitori del Gruppo, con il 53% del Valore distribuito al personale, a conferma dell’importanza delle risorse umane.

L’attenzione per le persone

La ricerca e la valorizzazione dei talenti è uno dei punti fermi della filosofia aziendale di Maps. Per questo il Gruppo si prodiga per garantire un ambiente di lavoro positivo, flessibile e dinamico, con spazi accoglienti e confortevoli, in grado di stimolare benessere e creatività.

Il quartier generale di Parma offre aree verdi, spazi esterni comuni, parcheggi ed è raggiungibile tramite le principali arterie stradali, servizi di trasporto pubblico e piste ciclabili. La sede di Milano, inaugurata nel 2020, dispone di circa 1000 mq di superficie, suddivisi su due piani, con ambienti open space, uffici per i team di lavoro e una nuova e innovativa sala Demo Artexe, con area ristoro e parcheggi riservati.

L’organizzazione aziendale non prevede gerarchie troppo rigide, privilegia la condivisione e il lavoro in team, anche se riconosce l’importanza degli obiettivi, del livello di qualità e dei tempi di realizzazione.

Maps offre inoltre una serie di benefit e iniziative volti a bilanciare la vita personale e professionale del dipendente e promuove il benessere non solo nel contesto lavorativo, ma anche del proprio nucleo familiare. Da citare ad esempio la flessibilità nella definizione del periodo di maternità, paternità e congedo parentale, la flessibilità nella definizione di contratti part time, il telelavoro a orari flessibili, l’applicazione di una politica di pari opportunità di crescita professionale.

In particolare, il telelavoro, introdotto in Maps dal 2009, garantisce alle 54 persone che lo applicano flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare.

Maps Habitat

Per eccellere, un’azienda deve mantenere al suo interno persone e professionalità di eccellenza. Queste stesse eccellenze, per mettere a frutto le proprie potenzialità in maniera creativa e produttiva, hanno la necessita di vivere e svilupparsi in un habitat a loro favorevole. Un habitat fatto di fiducia, affidabilità, qualità di vita, connessioni e relazioni, rispetto dell’ambiente, aperto all’esterno e favorevole a collaborazioni, interconnessioni e scambi di idee.

Per questo è stato lanciato Maps Habitat, un modello organizzativo basato sul lavoro per obiettivi e sulla fiducia, concepito per offrire alle persone un welfare aziendale migliorato e proteso verso le esigenze del singolo individuo. L’iniziativa favorisce il remote working, opportunamente modulato attraverso una scelta fra sette programmi settimanali.

Habitat offre ai lavoratori la possibilità di trasferire la propria abitazione in luoghi con una qualità di vita migliore e permette un risparmio economico ed ambientale, tramite la riduzione del pendolarismo. Il nuovo modello ha riscosso apprezzamenti da parte del 92% dei dipendenti, ai quali peraltro sono stati forniti tutti gli strumenti (sedie, monitor, kit postura) per creare uno spazio lavorativo adatto alle rispettive mansioni.

La fidelizzazione e il basso turnover del personale

Per la sua strategia aziendale di talent retention, Maps Group si propone di perseguire una politica di fidelizzazione dei dipendenti basata sul benessere degli individui, che si realizza attraverso varie iniziative di welfare e attraverso la crescita dei talenti interni all’azienda, grazie a iniziative di formazione, collettiva e individuale, e a un processo di valutazione della performance.

Queste iniziative hanno permesso di raggiungere il risultato, che l’azienda si era proposta, di mantenere un valore di turnover del personale basso, a fronte di un alto tasso di talent retention, in particolare dei top performers, e nonostante le numerose riorganizzazioni occorse al Gruppo nell’ultimo periodo.

Inoltre, a inizio 2021, Maps ha definito una Politica in materia di remunerazioni estesa all’intero Gruppo. Oltre ad allineare gli interessi dei managers nella creazione di valore nel medio-lungo periodo per tutti gli stakeholders, la Politica si prefigge il compito di attrarre e trattenere le persone qualificate, dotate di quelle competenze e professionalità richieste per il raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

Il successo dell’Azienda procede parallelamente allo sviluppo professionale del singolo; pertanto, Maps Group è impegnata nella messa a punto di percorsi di carriera e di sviluppo e incremento delle competenze delle risorse umane. Il 39,8% della popolazione aziendale ha una parte variabile della retribuzione, la cui erogazione è legata al raggiungimento di obiettivi definiti annualmente. L’attività di formazione viene programmata di anno in anno e descritta in un piano annuale di formazione.

Il benessere dei lavoratori

Da anni Maps sostiene e promuove il Work Life Balance, non solo perché ha a cuore il benessere dei dipendenti e dei collaboratori, ma anche per l’impatto positivo che questo può avere nell’attività lavorativa e nelle performance. Il gruppo cerca dunque, dove possibile, di garantire servizi che possano agevolare l’equilibrio tra lavoro e vita personale.

Quando si parla di Welfare si intende tutto quel sistema di prestazioni non monetarie finalizzate a incrementare il benessere individuale e familiare dei lavoratori dipendenti sotto il profilo economico e sociale. Accanto a questo, Maps ha deciso di offrire un insieme di benefit e servizi al fine di migliorare la vita privata e garantire il sostegno del reddito famigliare, allo studio, alla salute e benessere.

Molteplici sono le iniziative volte al bilanciamento lavoro/vita privata, come ad esempio la possibilità di telelavoro, gli orari flessibili o i permessi per studio. Inoltre, i dipendenti hanno a disposizione supporti come buoni pasto, convenzioni, agevolazioni con aziende locali, spazi dedicati al ristoro e relax, oltre a servizi di ricezione di posta, lavanderia, sartoria e altri.

Nel 2021 Maps ha erogato 39.200 euro di Flexible Benefit, in crescita del 9% rispetto al 2020, ha rimborsato 22.200 euro di spese di istruzione (+9%) per i figli dei dipendenti (fino a 300 euro per ognuno) e ha sostenuto un costo complessivo di 103.373 euro per l’assicurazione integrativa.

Il riconoscimento del Welfare Index PMI

A riconferma dell’attenzione del Gruppo per il Benessere, Welfare Index PMI ha premiato l’impegno di Maps con il massimo rating 5WWelfare Champion, che pone l’azienda tra le 105 imprese in tutta Italia a vedere riconosciuta l’ampiezza del proprio piano di welfare e la sua intensità.

Il Welfare Index PMI è uno strumento che permette alle imprese di valutare e comunicare il proprio livello di welfare in modo semplice e intuitivo. Così facendo il welfare aziendale diventa un vantaggio competitivo, capace di stimolare un costante percorso di crescita. Uno stimolo alla crescita confermato dal fatto che Maps è riuscita a ottenere nel 2021 il massimo riconoscimento di 5W dopo aver già ottenuto il rating 4W-Welfare Leader sia nel 2019 sia nel 2020.

L’attenzione per i clienti

Maps ha scelto strategicamente di aiutare i propri clienti a cogliere le opportunità messe a disposizione dai dati, proponendo soluzioni software in grado di fornire vantaggi concreti. Tali strumenti includono algoritmica decisionale e analisi dati allo stato dell’arte, Intelligenza Artificiale, Ricerca Operativa, Natural Language Processing, incorporati all’interno di applicazioni di facile utilizzo per gli utenti.

Con la digitalizzazione, le aziende possono disporre di una quantità maggiore di dati e utilizzarli per prendere decisioni migliori e definire nuovi business models. Non acquistano tecnologie e analisi dei dati, bensì soluzioni per bisogni reali, e possono contare su strumenti decisionali immediatamente disponibili.

Uno degli indicatori che riflette nel modo più diretto e oggettivo possibile il livello di fidelizzazione dei clienti di Maps è il basso churn rate. La percentuale di clienti che hanno abbandonato le soluzioni e i servizi del Gruppo nel 2021 è pari al solo 2,2%. Nel biennio 2020-2021, i clienti sono aumentati dell’87,6% e nel 2021 il numero di clienti finali serviti è cresciuto del 55% a 574. La maggior parte di essi appartiene ai settori Healthcare (47%), Utilities (21%) e Pubblica Amministrazione (19%).

I partner per l’innovazione e i fornitori

L’attività di ricerca svolta da R&S e da Maps Group nel complesso non sarebbe così efficace senza le numerose collaborazioni con pubbliche amministrazioni, università, centri di ricerca e aziende specializzate.

In ambito accademico, Maps collabora con diverse Università in Emilia-Romagna (Parma, Modena e Reggio, Bologna, Ferrara), a Milano (Politecnico e Bocconi) e nel resto d’Italia (Genova, Pisa, Trento, Bari, Università delle Marche e Università dell’Aquila), anche attraverso convenzioni relative a tirocini e stage curriculari.

Fra gli altri principali partner per l’innovazione con cui l’azienda ha lavorato nel 2021 e negli anni immediatamente precedenti si possono citare Leonardo, ABB, AlgoWatt, Terna ed Enel.

Per quanto riguarda invece i fornitori, essi vengono classificati in due macrocategorie: di primo tipo (servizi di consulenza informatica) e di secondo tipo (prodotti/servizi per attività trasversali). Con riferimento ai primi, il 48% dei consulenti esterni lavora con Maps da almeno 3 anni, il 20% da 5 anni e il 25% da oltre 7 anni.

Nel 2021 Maps Group non ha avuto contenziosi con nessun fornitore, a conferma dell’impegno e della volontà dell’azienda di istaurare rapporti di fiducia e l’efficacia dell’attenta procedura di valutazione preventiva. Il Gruppo ha sempre avuto un ottimo riguardo per il lavoro dei propri fornitori, rispettando i termini di pagamento e venendo incontro a eventuali momenti di difficoltà con pagamenti anticipati.

La solidarietà nel sociale

Maps sostiene attivamente una serie di enti e progetti per fornire un aiuto concreto ai soggetti più deboli e bisognosi e, nel 2019, ha ottenuto il riconoscimento come ambasciatore della responsabilità sociale di Impresa.

Da oltre 8 anni supporta la Cooperativa Sociale Onlus Biricc@, attiva nel reinserimento di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro e nella comunità locale. Da citare la collaborazione con l’Associazione di solidarietà e Promozione Sociale Vagamonde, che promuove i diritti di cittadinanza delle popolazioni migranti, con particolare attenzione all’universo femminile.

Un’altra iniziativa riguarda la Cooperativa Sociale Aliante di Modena, che aiuta l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, oltre a svolgere attività educative e ludiche per l’infanzia, la manutenzione del verde e tanto altro ancora. Anche il Progetto Nativa di Cigno Verde supporta l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate o a rischio emarginazione, attraverso attività legate all’Agricoltura Sociale.

Dal 2018 Maps è main partner di vari eventi eventi locali e indipendenti affiliati a TED, un’organizzazione no-profit internazionale con base negli Stati Uniti. Inoltre, ha allacciato rapporti con S.O.L.E. Italia per WebEdu – Connessioni nella comunità educante, un progetto che vedrà numerose realtà aziendali, istituzioni e associazioni aprirsi al dialogo con le scuole del territorio con lo scopo di individuare soggetti fragili, aiutarli nella creazione di competenze di vita e sostenere le loro famiglie.

Maps Group ha ritenuto importante fornire il proprio sostegno ad associazioni come Progetto Itaca Parma e nel 2021 ha allacciato nuovi legami, ad esempio con Il Tetto Casal Fattoria, oltre a donare 12.000 euro al Centro Accoglienza e Inclusione dell’Università di Parma, finalizzati al pagamento delle spese di alloggio e integrazione di cittadini afghani iscritti all’Ateneo.

La salvaguardia dell’ambiente

Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, l’impegno del Gruppo ha portato nel 2021 ad un incremento del 2% dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (87,45 GJ rispetto a 85,54 del 2020).

Nel 2020, inoltre, il Gruppo ha avviato un processo di rinnovamento del parco auto aziendale, con l’obiettivo di utilizzare solo veicoli a propulsione ibrida o elettrica. Nel 2021, le 219.660 ore di telelavoro complessive hanno permesso ai dipendenti del Gruppo di non percorrere circa 1.310.000 km, con evidenti risparmi in termini di emissioni di CO2 (-178 ton). L’adozione del modello Maps Habitat ha consentito, nel biennio 2020-2021, un risparmio di circa 2.839.241 km percorsi, ovvero 392 tonnellate di emissioni di CO2.

Nel 2021 un importante intervento è stato effettuato per la sede di Parma attraverso il settaggio delle temperature in ambienti poco utilizzati in determinate fasce orarie. Grazie all’analisi puntuale dei consumi di ogni ambiente è stato possibile migliorare l’efficienza degli impianti. Per la sede di Milano è stato introdotto il teleriscaldamento, un sistema energetico integrato che consente di recuperare quel calore disponibile localmente che altrimenti andrebbe disperso e rilasciato poiché in eccesso.

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