Utility (-1,5%) – In risalto Industrie De Nora (+5,2%)

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,5% rispetto al -1,7% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.

Giornata incerta per le borse del Vecchio Continente, all’indomani del voto in Italia e con gli operatori intenti a valutare le prospettive per l’economia. Christine Lagarde, presidente della Bce, ha annunciato un rallentamento dell’economia nei prossimi mesi e confermato ulteriori rialzi dei tassi nelle prossime riunioni per contrastare l’inflazione.

L’indice Ifo tedesco di settembre ha evidenziato un calo oltre le attese a 84,3 punti, rimarcando il pessimismo delle aziende a causa della crisi energetica e le prospettive di recessione. L’Ocse ha rivisto le stime sul Pil italiano a +3,4% nel 2022 (da +2,5%) e a +0,4% nel 2023 (da +1,2%).

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia oltre 240 bp, con il rendimento del decennale italiano sopra il 4,5%.

Tornando al comparto utility, tra le big tengono A2A (+0,7%) ed Hera (+0,3%).

Su Italgas (0,0%) Moody’s ha confermato il merito di credito a lungo termine a Baa2, Negative Outlook.

Tra le mid, sugli scudi Industrie De Nora (+5,2%) che ha firmato un patto parasociale con thyssenkrupp Projekt 1, società indirettamente controllata da Thyssenkrupp, che conferma la partnership tra le due società nell’ambito del precedente accordo di jv stipulato nel 2013 per thyssenkrupp nucera, fornitore di soluzioni di impianti a idrogeno verde. 

Il Cda di Acea (+2,7%) ha preso atto della richiesta da parte del socio Roma Capitale di sostituzione del capo azienda e dell’indicazione di Fabrizio Palermo quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione e di prossimo Ad della società. Il Consiglio ha preso inoltre atto dell’avvio delle attività istruttorie per la risoluzione consensuale del rapporto con l’attuale Ad Giuseppe Gola e all’insediamento del candidato Fabrizio Palermo. 

In coda ERG (-2,6%) che ha informato che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) non ha autorizzato la cessione a Enel Produzione della partecipazione detenuta da ERG Power Generation in ERG Power, proprietaria della centrale cogenerativa di Priolo Gargallo (Siracusa).

Tra le small, la modifica della denominazione sociale di Acsm Agam (-0,5%) in Acinque diventerà efficace dal primo ottobre 2022.

Ancora forti vendite su EEMS, che lascia sul terreno l’11%.