Il Ftse Italia Tecnologia termina a +0,7% a fronte del +0,2% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -1,2% del Ftse Mib.
Seduta negativa per le borse europee. Il clima resta appesantito dalle preoccupazioni per l’elevata inflazione e il rischio di recessione, con le banche centrali determinate a riportare sotto controllo i prezzi anche a costo di sopportare un ulteriore rallentamento dell’economia. Gli investitori, nel frattempo, continuano ad analizzare i dati macroeconomici alla ricerca di eventuali segnali di raffreddamento dell’inflazione.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in rialzo Stm (+1,2%). Prosegue il recupero di Telecom Italia (+3,4%) innescato dall’esito del voto in Italia. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, l’offerta di Cdp su Tim NetCo potrebbe arrivare entro metà ottobre e quindi prima della formazione del nuovo Governo. Fratelli d’Italia ha spesso dichiarato di puntare a promuovere la creazione di un operatore indipendente solo ‘wholesale’, ma non è chiaro se intenda supportare il percorso previsto dal Memorandum of Understanding già siglato o se chiederà una revisione dello stesso.
Fra le mid cap spicca Tinexta (+0,9%) mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Tiscali (+12,3%) dopo aver avviato l’operazione strategica di ampliamento dell’investimento in 3PItalia.
Be Shaping the Future informa che il Presidente (esecutivo) del Cda, Carlo Achermann, e Lucrezia Reichlin, amministratore indipendente non esecutivo, hanno rassegnato le proprie dimissioni.