Utility (+0,4%) – In evidenza Hera (+2,5%)

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,4% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Seduta in ordine sparso per le borse europee, con l’attenzione prevalentemente rivolta alle mosse delle banche centrali e alle tensioni geopolitiche. In giornata, la presidente della Bce Christine Lagarde ha ribadito che ci saranno diversi nuovi rialzi dei tassi nei prossimi meeting, con molti membri favorevoli ad una stretta da 75 punti base a ottobre. La BoE, intanto, è intervenuta a sostegno dei titoli di Stato britannici, colpiti dalle vendite dopo l’annuncio del piano fiscale del Governo.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si riduce a circa 245 bp.

Tornando al comparto utility, tra le big in evidenza Hera (+2,5%) che ha siglato con CIRFOOD un protocollo d’intesa per collaborare su progetti mirati a favorire economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030.

La multiutility bolognese ed Enel (+0,4%) sono state conferma tra le aziende più impegnate nella promozione della diversità, nell’inclusione e nello sviluppo delle persone secondo il “Diversity & Inclusion Index” 2022 di Refinitiv.

Lo stesso colosso elettrico guidato da Francesco Starace, attraverso Enel X ha stretto un accordo di collaborazione con il Gruppo Autoguidovie (attraverso l’azienda Cavourese), per elettrificare parte della flotta di bus di Torino.

Terna (+0,2%) ha chiesto a Scope Ratings di ritirare i suoi rating sul Gruppo e di cessare la futura attività di rating.

Tra le mid e small cap spicca ancora EEMS (+26,1%).